Descrizione della varietà di mela invernale Pinova

Il melo Pinova è un'ottima scelta per chi desidera gustare mele deliziose e succose per tutto l'inverno, ma le forti gelate possono smorzare il suo entusiasmo. Gli alberi di questa varietà prosperano nelle regioni meridionali e richiedono protezione da temperature inferiori a -30 °C (-22 °F).

 

Storia e descrizione della varietà

La varietà di mela Pinova è stata creata da breeder tedeschi alla fine del secolo scorso. È nata dall'incrocio tra le popolari varietà Clivia e Golden Delicious. Dal 1986, ha guadagnato una notevole popolarità ed è ora considerata la varietà invernale più promettente in Europa. Sono numerose le recensioni positive sulla sua coltivazione nelle regioni con inverni miti.

Il melo Pinova cresce fino a 3,5 m di altezza.

La descrizione afferma che l'albero, con una chioma densa, cresce fino a 3,5 metri di altezza. La chioma è solitamente espansa, largamente piramidale o appiattita, con rami pendenti negli alberi maturi. Le foglie allungate con la punta appuntita sono di colore verde scuro, pubescenti nella pagina inferiore. I fiori bianchi sbocciano a maggio e, all'inizio di giugno, iniziano a formarsi gli ovari. I frutti, bellissimi e deliziosi, maturano tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, non cadono dall'albero e possono essere conservati in frigorifero fino a otto mesi senza perdere il loro sapore. Si dice che siano al massimo della loro bontà dopo Capodanno.

Caratteristiche principali

L'albero di pino cresce intensamente fino a quando non inizia a dare frutti, il che avviene a partire dal 2° o 3° anno. È soggetta a un'eccessiva allegagione, quindi è meglio controllare questo processo rimuovendo i frutti in eccesso. Questo garantirà una resa costantemente elevata e frutti di grandi dimensioni. Al quarto anno, si possono raccogliere 32 kg e, dopo il quinto anno, 50 kg di mele di dimensioni medio-grandi con un peso medio di 180 g. Le mele rotonde o coniche hanno un colore giallo-verdastro, ma quasi tutta la superficie è ricoperta da una brillante sfumatura rosso-arancio, attraverso la quale sono visibili macchie giallastre.

Il melo Pinova inizia a dare frutti nel 2° o 3° anno.

Le mele sono ricoperte da una buccia liscia, lucida e piuttosto densa, che ne consente una buona conservazione e un facile trasporto. La polpa è gialla, succosa e croccante, e cede facilmente alla pressione. Pertanto, al momento della raccolta, è necessario prestare la massima attenzione a non far cadere le mele o a non schiacciarle troppo forte con le dita, poiché ciò potrebbe lasciare antiestetiche ammaccature. Queste mele hanno ricevuto ottimi voti per il loro sapore: sono dolci e asprigne, con un aroma gradevole e sono versatili. Si consumano subito dopo la raccolta, anche se sviluppano un sapore più dolce con l'invecchiamento, il che le rende ideali per preparare deliziose composte, conserve, marmellate e confetture.

La varietà è caratterizzata da una moderata resistenza al gelo, ideale per gli inverni miti europei. Tuttavia, nella Russia centrale, è meglio coprire gli alberi, soprattutto quelli giovani. La Pinova è resistente alla ticchiolatura e ad altre malattie fungine, che però possono causare problemi nelle estati fresche e piovose. Quando coltivata a scopo commerciale, i frutteti vengono in genere trattati con prodotti specifici per la prevenzione di parassiti e malattie all'inizio della primavera e dopo la raccolta.

Il melo Pinova è resistente alla ticchiolatura.

Coltivazione e impollinatori

La Pinova predilige posizioni aperte e soleggiate, ma prospera anche in zone ombreggiate. Predilige terreni leggeri, umidi e nutrienti, ma tollera la siccità durante le estati calde, sebbene la vicinanza alle falde acquifere sia altamente sconsigliata. Per la messa a dimora, è meglio acquistare una piantina di uno o due anni con radici chiuse (le radici esposte devono essere attentamente ispezionate prima dell'acquisto e accuratamente inumidite prima della messa a dimora). È meglio preparare il terreno in anticipo, soprattutto se è necessario renderlo più traspirante e nutriente. Scava una buca di piantagione profonda 30-50 cm (a seconda della lunghezza delle radici) e larga circa 60 cm. Mescola il terreno scavato con compost, humus e fertilizzanti minerali. Dopo la messa a dimora, annaffia l'albero, controlla se il colletto delle radici rimane esposto e pacciama l'area intorno al tronco.

La potatura inizia nel primo anno di impianto, modellando il tronco e i rami scheletrici e accorciando i germogli. Nel primo o secondo anno, applicare fertilizzante azotato due volte prima di metà estate per favorire una crescita più rapida. Dopo l'inizio della fruttificazione, la crescita rallenta, limitando le applicazioni di azoto a una sola volta in primavera. Dopo la fioritura, è possibile applicare fertilizzanti minerali a base di potassio e fosforo. Durante tutta la stagione, è consigliabile pacciamare l'area sotto la chioma dell'albero con humus, compost, segatura o torba: tutti questi sono ottimi fertilizzanti organici.

La potatura dei meli inizia nel primo anno di impianto.

L'allegagione è solitamente molto abbondante e il numero di frutti viene controllato manualmente. È particolarmente importante raccogliere più frutti nei primi anni per evitare di esaurire l'albero giovane e garantire un raccolto abbondante in seguito. Per ottenere questo risultato, è consigliabile coltivare altre varietà nella zona, poiché questa varietà è autosterile. I migliori impollinatori sono Idared, Champion, Gloucester, Golden Delicious e Melrose.

L'albero deve essere annaffiato fino a cinque volte a stagione durante i primi due anni, soprattutto durante le estati secche, ma non oltre la fine di luglio. Un albero adulto viene solitamente annaffiato tre volte: al culmine della fioritura, dopo la fioritura e tre settimane prima del raccolto.

Per prevenire malattie e proteggere da potenziali parassiti, è importante mantenere sempre pulita l'area sotto l'albero. Il terreno deve essere ripulito dalle erbacce ed evitare che frutti caduti, germogli potati, foglie cadute o altri detriti vegetali rimangano incustoditi. In primavera e in autunno, l'area intorno al tronco dell'albero deve essere completamente ripulita, scavata il più in profondità possibile (per evitare di danneggiare le radici) o addirittura sostituita con nuovo terriccio e pacciamata.

Pro e contro

Gli innegabili vantaggi di questa varietà includono la precocità di fruttificazione, la facilità di cura e la resistenza alla ticchiolatura, all'oidio e agli attacchi dei parassiti. Altri vantaggi includono l'alta qualità delle mele: sapore eccellente, trasporto soddisfacente e buona conservabilità.

Le mele Pinova possono essere conservate fino a 8 mesi.

Lo svantaggio è la scarsa resistenza al colpo di fuoco batterico e la necessità di protezione dalle forti gelate. I meli di questa varietà invernale vengono coltivati ​​con successo nei giardini domestici e nelle grandi aziende agricole.

Video: Piantare semi di mela Pinova

Questo video ti mostrerà come piantare correttamente i semi del melo Pinova.

Pera

Uva

Lampone