Quando e come potare correttamente i meli colonnari

I meli colonnari hanno iniziato ad apparire nei nostri giardini alla fine del secolo scorso. Questi alberi compatti, privi di una chioma densa e con buone rese produttive, hanno suscitato un notevole interesse da parte dei giardinieri. Ma questo ha anche sollevato la domanda: come potare un melo colonnare, ed è necessario? Vale la pena notare che la potatura dei meli colonnari è una procedura molto importante, che influisce sulla salute e sulla resa dell'albero, quindi deve essere eseguita correttamente, seguendo linee guida specifiche.

Perché potare i meli colonnari?

Non esistono linee guida rigide per la cura e la potatura di questo tipo di melo, quindi spetta al giardiniere decidere se potare o meno i meli colonnari. La composizione genetica di questi alberi è tale che, una volta raggiunta un'altezza di 2,5-3 metri, smettono di crescere e la loro chioma diventa piramidale, simile nella forma a quella del cipresso o del pioppo. Se questo è accettabile, non è necessario interferire con il naturale processo di crescita dell'albero, limitandosi alla rimozione periodica dei giovani germogli in eccesso.

I giardinieri raccomandano di formare alberi di mele colonnari

Tuttavia, i giardinieri esperti consigliano vivamente di formare una corona colonnare, poiché questa procedura presenta numerosi vantaggi:

• eliminando i germogli improduttivi in ​​eccesso, si migliora la nutrizione dei rami fruttiferi, aumentando così la resa;
• sostituire i rami vecchi con quelli nuovi permette di ringiovanire l'albero e prolungarne la fruttificazione;
• è possibile dare alla chioma la forma desiderata, conferendo all'albero un aspetto più compatto e gradevole;
• il diradamento regolare dei rami impedisce che si aggroviglino;
• Grazie all'abbondanza di luce solare, i frutti maturano più velocemente e diventano più dolci.

Inoltre, sono noti molti casi in cui, senza potatura formativa, un melo colonnare si è trasformato in un albero nano con una chioma ramificata normale.

Quando potare

La cura dei meli colonnari prevede 3-4 potature programmate durante l'anno, poiché questi alberi crescono in modo piuttosto intenso. La potatura primaverile e autunnale sono ovviamente le più importanti, ma gli esperti sostengono che la potatura invernale sia preferibile. Inoltre, dare forma a un melo colonnare è impossibile senza rimuovere regolarmente i giovani germogli verdi che crescono dal tronco centrale durante l'estate.

I meli colonnari devono essere potati più volte all'anno.

Questa procedura difficilmente può essere definita potatura, poiché i germogli possono essere facilmente rimossi senza l'uso di cesoie, semplicemente pizzicandoli. Il metodo corretto per potare un melo colonnare dipende anche dall'età dell'albero. Per i meli giovani, questa procedura è particolarmente importante, quindi la potatura dovrebbe iniziare nel primo anno di impianto. Lo schema di potatura è simile a questo:

• i germogli di un anno dovrebbero essere accorciati di 2 gemme, ma in modo che su ogni germoglio rimangano almeno 2-3 gemme: l'anno successivo appariranno i giovani germogli;
• nel secondo anno bisogna individuare e accorciare i germogli orizzontali la cui altezza supera i 30 cm: i rami verticali che si estendono dal tronco rimangono per la futura fruttificazione;
• nel terzo anno si ripete la procedura, ma in più si eliminano i germogli fruttiferi;
• nel quarto anno si diradano tutti i rami dell’anno precedente e si tagliano quelli in eccesso, con conseguente ispessimento della chioma.

Pertanto, i meli raggiungono la piena maturazione solo al quinto o sesto anno. Negli anni successivi, vengono effettuate potature programmate, ciascuna con caratteristiche specifiche.

Caratteristiche della potatura primaverile

La potatura primaverile dei meli si effettua a fine marzo.

Questa operazione dovrebbe essere eseguita tra metà e fine marzo, prima che la linfa inizi a scorrere. La potatura primaverile consiste principalmente nel modellare la chioma, quindi è un passaggio fondamentale nella preparazione al processo vegetativo. I rami giovani vengono accorciati a due gemme, mentre i rami fruttiferi vengono potati di circa la metà, a quattro o cinque gemme. Anche tutti i germogli malati che si sono congelati durante l'inverno dovrebbero essere rimossi e le punte congelate dei rami sani dovrebbero essere potate e modellate.

Caratteristiche della potatura autunnale

La potatura autunnale si effettua solo quando le foglie sono completamente cadute e il movimento della linfa si è arrestato.

Questa è la potatura più completa dell'anno, durante la quale vengono rimossi tutti i rami secchi, danneggiati e malati, nonché quelli che affollano la chioma. Inoltre, in autunno, i germogli verdi ricominciano a crescere sul tronco, e questi devono essere rimossi. Poiché tutti i rami vengono rimossi, si formeranno aree danneggiate sull'albero, che devono essere sigillate con resina da giardino.

Caratteristiche della potatura invernale

La potatura invernale dei meli colonnari è la principale

Stranamente, per alcuni giardinieri la potatura invernale dei meli colonnari è la più importante. Ora che le foglie sono cadute, possono vedere cosa è stato trascurato in autunno. Inoltre, la potatura invernale ha un grande vantaggio: garantisce che l'albero sia dormiente al 100%.

Per le regioni meridionali, questa è l'unica opportunità per eseguire una potatura completa, poiché lì il flusso della linfa inizia molto presto. Se la potatura autunnale è stata completata accuratamente, tutti i rami rotti, congelati e morti possono essere rimossi in inverno. Si consiglia di eseguire la procedura a temperature fino a -5 °C. È importante notare che la potatura non è raccomandata a temperature pari o inferiori a -15 °C, poiché la corteccia dell'albero diventa molto fragile e si danneggia facilmente.

Regole per la formazione delle varietà colonnari

Per potare con successo un melo colonnare, è necessario seguire queste regole:

• il germoglio centrale è il nucleo dell'albero e non può essere accorciato finché il melo non raggiunge un'altezza di 3 m; se accanto ad esso compaiono dei rami giovani, questi vengono accorciati fino a due gemme;
• la gemma apicale è molto vulnerabile e spesso gela in inverno: il compito del giardiniere è quello di individuare uno dei germogli più forti e conservarlo fino all'anno successivo;
• la corretta procedura di potatura prevede un taglio con un angolo di 45°: un taglio più obliquo spaccherà il legno;
• il taglio deve essere effettuato a 1,5–2 cm sopra la gemma: una distanza maggiore porta alla morte di una parte del germoglio, mentre un taglio effettuato immediatamente sopra la gemma ne impedisce lo sviluppo;
• solo i germogli di un anno vengono tagliati a due gemme, il resto viene accorciato a una lunghezza di 30 cm.

Un melo colonnare produce un raccolto completo nel suo quarto anno.

Di conseguenza, se si esegue una potatura regolare dei meli colonnari in primavera e si eliminano i nuovi germogli durante il resto dell'anno, già al quarto anno si può contare su un raccolto completo e una fruttificazione a lungo termine per i successivi 10-15 anni.

Video: "Potatura di un melo colonnare"

Questo video ti mostrerà come eseguire correttamente la potatura invernale di un melo colonnare.

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