Come realizzare da soli le trappole per i meli
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Perché sono necessarie le cinture di sicurezza?
Giardinieri esperti e residenti estivi sanno che realizzare una cintura di cattura non è difficile. Tutto ciò che serve sono forbici, colla e il materiale scelto. E in circa 15 minuti, la cintura sarà pronta. Si tratta di una striscia larga non più di 25 cm, fatta di polietilene, stracci, stoppa, iuta o qualsiasi altro materiale denso, a seconda del modello. L'importante è che non lasci passare la luce. Come direbbe qualsiasi giardiniere esperto: "Una volta finita, appoggio semplicemente la cintura sul tronco dell'albero a circa mezzo metro da terra".
Dispositivi fatti in casa, come le cinghie di cattura per i meli, offrono un eccellente mezzo meccanico per proteggere gli alberi da insetti come bruchi del melo e del pero, tignole del prugno, punteruoli grigi e del ciliegio, coleotteri del melo, artropodi, coleotteri cirripedi e altri parassiti. La cinghia dovrà essere rimossa periodicamente per rimuovere eventuali parassiti morti. Se ce ne sono troppi, il dispositivo deve essere bruciato e sostituito con uno nuovo.
Asciutto
Le cinture a secco sono le più diffuse, apprezzate per il loro rispetto per l'ambiente e la facilità di autoproduzione. Questo tipo di struttura è solitamente realizzata in stuoia, tela di iuta o carta ondulata. Prima di applicare la striscia finita, il tronco deve essere privato della corteccia vecchia e le eventuali crepe devono essere stuccate. La striscia, spessa almeno 20 cm, è rinforzata con spago, ma assicuratevi di lasciare i bordi liberi. Di seguito, spiegheremo più in dettaglio l'aspetto di una striscia asciutta: un imbuto, un collare e un imbuto bifacciale.
Imbuto
Il design deve il suo nome non solo al suo aspetto simile, ma anche alla sua capacità di attirare i parassiti proprio al centro del dispositivo. Per creare l'imbuto, è necessario un foglio spesso di carta o cartone, che si avvolge attorno al tronco formando un cerchio. In questo modo si crea un cono. Dovrebbe esserci uno spazio tra la parte inferiore del foglio e la superficie del tronco. La parte superiore della carta dovrebbe essere a filo con la corteccia. È comune fissare la carta con spago o corda. Si consiglia di ricoprire con argilla le aree attraverso le quali gli insetti possono ancora entrare.
Cancello
Un altro tipo di nastro di cattura è chiamato "collare". Tagliate un foglio di gomma di circa 4 mm di spessore. Avvolgetelo attorno al melo per formare una trappola con bordi curvi. Fissate le estremità di questa striscia con uno speciale mastice di gomma. Riempite il collare con olio di girasole. I giardinieri esperti spesso aggiungono un decotto ricavato dalle foglie dell'albero a cui è appesa la trappola. Dovrete aggiungere olio periodicamente, rimuovere eventuali parassiti che rimangono intrappolati nella striscia e sostituire il collare con uno più grande man mano che il melo cresce.
Imbuto a doppia faccia
Oltre all'imbuto standard, alcuni amanti del fai da te creano delle strisce protettive, comunemente chiamate imbuti bifacciali. Avvolgete il tronco della pianta con una striscia di carta spessa o cartone, larga circa 30 cm. Fissate questa struttura al centro, lasciando libere le estremità superiore e inferiore. Non dimenticate di sigillare con l'argilla eventuali zone di ingresso dei parassiti.
Velenoso
Le strisce velenose o autodistruttive non sono così popolari come quelle secche. Molti giardinieri, soprattutto i principianti, temono che i frutti maturi possano contenere tossine a causa del trattamento insetticida. Queste preoccupazioni sono infondate, poiché le sostanze chimiche non possono raggiungere i frutti dalla parte inferiore del tronco, dove è attaccata la striscia protettiva.
Una cintura velenosa è realizzata in tela di iuta, carta spessa o altro materiale. Deve essere rivestita con un insetticida moderno le cui istruzioni ne dichiarino l'idoneità all'uso su colture frutticole. La cintura, larga non più di 25 cm, viene posizionata sul tronco e fissata ad almeno 40 cm da terra, lasciando liberi i bordi. Per evitare che il veleno evapori, si consiglia di fissare la parte superiore del dispositivo con una pellicola di plastica.
Appiccicoso
Le trappole adesive, note anche come trappole adesive, sono particolarmente efficaci contro insetti come bruchi, formiche e coleotteri, che tendono a sfuggire ad altri tipi di trappole. Una striscia preparata, in genere larga fino a 25 cm, viene rivestita con resina o catrame. Tuttavia, è preferibile utilizzare un adesivo speciale. La trappola viene quindi fissata saldamente, assicurandosi che il lato adesivo sia rivolto verso l'alto. Le trappole adesive sono comunemente utilizzate sia in combinazione con altri tipi di trappole che da sole.
Suggerimenti per l'uso
L'installazione della cinghia, indipendentemente dal tipo, è consigliabile effettuarla tra metà marzo e fine estate.
Se la trappola è stata posizionata ad agosto, non rimuoverla dall'albero fino a ottobre. Assicurati di rimuovere gli insetti morti dalla striscia ogni pochi giorni. Se aspetti una settimana per catturare altri parassiti, puoi sostituire la vecchia cinghia con una nuova. Quando crei una trappola, si consiglia di indossare i guanti. Se costruisci una trappola per veleno, assicurati di proteggere le vie respiratorie con una benda, una maschera o un respiratore. Per le trappole di carta, è meglio tagliare il cartone ondulato lungo le scanalature. Per la cinghia adesiva, usa materiale verde. Tessuto o carta di un colore diverso possono attirare insetti utili, il che potrebbe far cadere api o bombi nella trappola.
Video: cinture trappola fai da te per alberi di mele
In questo video ti mostreremo come realizzare con le tue mani una cintura di sicurezza per un melo.





