Caratteristiche del melo Fuji autunno-inverno
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Descrizione della varietà
La varietà di mela Fuji a maturazione tardiva è stata sviluppata all'inizio del secolo scorso, quindi vale la pena iniziare la descrizione con la sua storia. Fuji è un ibrido di due varietà molto pregiate: Red Delicious e Rolls Janet, che i coltivatori giapponesi consideravano ideali per creare nuovi frutti di eccezionale bellezza e sapore. L'ibrido fu sviluppato nel 1920 nella provincia giapponese di Fujisaki, da cui prende il nome. La varietà ebbe un tale successo che si diffuse presto nei frutteti dell'Europa occidentale, degli Stati Uniti e poi in tutto il mondo.
Il melo Fuji è un albero di medie dimensioni. Se non curato, può raggiungere un'altezza di 6 m, ma con una potatura adeguata, mantiene in genere un'altezza ridotta (3-4 m) e una chioma regolare e arrotondata. Il tronco e i rami principali sono di colore marrone chiaro con una sfumatura grigia, i germogli più giovani sono più chiari e la corteccia è leggermente rugosa. Le foglie sono lisce, lanceolate-ovali e quelle giovani sono notevolmente pubescenti. I meli fioriscono tardi, a fine maggio, e quindi difficilmente soffrono le gelate primaverili.
I frutti hanno un aspetto eccezionale per la commercializzazione. Sono molto grandi (200-250 g), perfettamente rotondi e leggermente allargati all'altezza del picciolo. La buccia è liscia e uniforme, completamente ricoperta da un brillante color lampone. La polpa è cremosa, succosa e molto aromatica. Ma il valore speciale di questa varietà risiede nel suo delizioso sapore da dessert, che, con la maturazione, passa da dolce e aspro a mielato, senza il minimo retrogusto aspro.
Caratteristiche principali
Il melo Fuji è una varietà invernale. I frutti raggiungono la maturità per la raccolta entro la fine di ottobre e la maturità per il consumo un mese dopo. Una caratteristica distintiva di questa varietà è l'elevata resa. Gli alberi iniziano a fruttificare precocemente, 2-3 anni dopo la piantagione. I primi due raccolti potrebbero non soddisfare le aspettative in termini di quantità e sapore dei frutti, ma poi il melo raggiunge il suo apice, deliziando con mele molto dolci e di alta qualità. La fruttificazione è piuttosto periodica, con ogni secondo anno più produttivo del precedente.
Gli alberi hanno una buona resistenza al gelo e alla siccità. Questa caratteristica consente alle mele Fuji di essere coltivate sia in climi meridionali che temperati, con inverni lunghi e gelidi. Vale anche la pena notare che gli alberi hanno una buona (moderata) resistenza alla ticchiolatura, ma un'immunità molto bassa al colpo di fuoco batterico e all'oidio.
Crescita e cura
I meli Fuji sono in grado di autoimpollinarsi, ma piantare varietà vicine come Ligol, Golden, Granny Smith e Gala contribuirà ad aumentare la resa e la qualità dei frutti. Le piantine di melo dovrebbero essere piantate in una zona soleggiata con un terreno fertile e di buona qualità: questo si tradurrà in mele più luminose e dolci. Per un albero sano, è fondamentale evitare di annaffiare eccessivamente il terreno e l'aria.
La cura di base dei meli comprende le seguenti attività:
- regolazione delle colture (rimozione delle ovaie in eccesso);
- allentamento e pacciamatura dei cerchi del tronco degli alberi;
- annaffiare quando fa caldo;
- concimazione stagionale: in primavera – miscela di azoto (20 g/m²), in autunno – fosforo 110 g, potassio 30 g, letame 4–6 kg (applicato sul cerchio del tronco dell'albero);
- formazione della corona.
Gli alberi giovani fino a 2 anni devono avere i tronchi rinforzati durante l'inverno per evitare che le radici congelino.
Raccolta e conservazione
La raccolta dei frutti avviene non prima di metà ottobre, o anche più tardi. Poiché le mele impiegano circa un mese per maturare completamente, possono essere lasciate sull'albero fino alle prime gelate. Dopo la caduta delle foglie, il melo, carico di frutti grandi e brillanti, ha un aspetto particolarmente decorativo. La varietà Fuji è progettata per la conservazione a lungo termine. Anche in normali condizioni di magazzino, i frutti si conservano bene per 4-5 mesi e, se conservati in cella frigorifera, le loro qualità e il loro sapore commerciabili vengono preservati fino al raccolto successivo, rendendoli adatti alla coltivazione commerciale di mele.
Malattie e parassiti
Con le dovute cure, compresi i trattamenti preventivi, è quasi sempre possibile conservare e raccogliere i frutti. In primavera, durante la fioritura, i meli dovrebbero essere irrorati con una poltiglia bordolese al 3%, per prevenire la ticchiolatura e le malattie fungine (oidio). Per rafforzare le difese immunitarie, si consiglia di trattare gli alberi con una soluzione di urea (50 g/10 l di acqua) subito dopo la fioritura.
I meli coltivati in regioni calde sono spesso danneggiati dagli afidi. Questi insetti non danneggiano direttamente i frutti, poiché si nutrono della linfa delle foglie, ma la loro attività indebolisce significativamente l'albero, influendo sulla resa. Una soluzione di nitrofene (300 g/10 l di acqua) è efficace contro gli afidi, così come qualsiasi insetticida generico. Gli spray vengono applicati all'inizio della stagione di crescita e prima della fioritura.
Pro e contro
Gli unici svantaggi di questa varietà includono la suscettibilità a malattie infettive e fungine, nonché la fruttificazione irregolare. Tuttavia, la varietà presenta molti altri vantaggi:
- ottima resistenza alla siccità e al gelo, che consente la coltivazione delle mele in un clima temperato con tutte le sue caratteristiche;
- ottima presentazione delle mele, durevolezza e trasportabilità;
- elevate qualità gustative e composizione equilibrata dei frutti.
Queste qualità rendono la varietà Fuji una delle migliori nella lista dei leader per la coltivazione commerciale, come dimostrano le numerose recensioni elogiative da parte di consumatori e giardinieri di tutto il mondo.
Video: "Panoramica delle varietà di mele invernali"
In questo video vi spiegheremo le diverse tipologie di meli autunnali e invernali.





