L'anguria è una bacca, un frutto o una verdura?

"Ciao! Aiutatemi a risolvere una discussione. La nostra famiglia attende sempre con ansia l'ultimo mese d'estate, perché è il periodo dell'anno in cui si può gustare il sapore incredibile dei meloni succosi. E ieri abbiamo discusso se l'anguria sia una bacca o un frutto. Le opinioni in famiglia sono divise. Mio marito e mio figlio pensano che sia un frutto, ma io insisto che sia una bacca. Chi ha ragione? (Yana)"

Probabilmente tutti si sono chiesti almeno una volta se l'anguria sia una bacca, un frutto o un ortaggio. Anche tra agricoltori e ricercatori, ci sono stati molti dibattiti. Oggi, il frutto di questa coltura è considerato una bacca, anche se non tutti i giardinieri sono d'accordo.

Il frutto di questa coltura è considerato una bacca.

Diamo un'occhiata più da vicino a tutte le ipotesi esistenti.

Prima versione: l'anguria è un ortaggio.

I sostenitori di questa teoria sostengono che questa coltura appartenga alla famiglia dei meloni. L'anguria, o kavun (nome originariamente usato in Ucraina e poi ampiamente diffuso in altri paesi dell'ex Unione Sovietica), è un membro importante della famiglia delle Cucurbitacee. A seconda della cultivar, la pianta può essere annuale o biennale. Ha un apparato radicale molto ramificato che penetra nel terreno fino a una profondità di oltre un metro.

Le caratteristiche positive includono la vegetazione attiva e la rapida formazione delle ovari. I primi frutti si formano 40-60 giorni dopo la comparsa degli ovari. Se ignoriamo le qualità del gusto e consideriamo la coltura solo in termini di caratteristiche e abitudini di crescita, allora la teoria secondo cui abbiamo davanti a noi una verdura sarebbe giustificata, poiché la pianta cresce sul terreno, come avviene solitamente per la maggior parte delle verdure.

L'anguria è un brillante rappresentante della famiglia delle zucche.

Seconda versione: l'anguria è un frutto.

Questa versione ha ancora molti sostenitori, anche tra i lavoratori agricoli. Perché è così popolare?

Le angurie si distinguono per il loro sapore dolce e il loro aroma gradevole. La polpa succosa è di un rosa intenso o di un rosso brillante. Tutte queste caratteristiche sono tipiche dei frutti. Tuttavia, è qui che finiscono le argomentazioni a sostegno di questa teoria.

Vi chiederete dove cresce tipicamente la frutta. La risposta è ovvia: la frutta cresce principalmente sugli alberi. Per questo e altri motivi, l'anguria non è considerata un frutto.

Terza versione: bacca.

Il frutto ha una buccia protettiva spessa.

Questa supposizione inizialmente ha lasciato perplessi la maggior parte dei giardinieri e degli scienziati. Perché l'anguria è una bacca? Com'è possibile? Ecco quindi diversi motivi per cui questa coltura può essere definita una bacca:

  • i frutti si formano sia dagli ovari superiori che da quelli inferiori;
  • all'interno del frutto c'è una polpa succosa;
  • presenza di semi nella polpa;
  • una buccia densa che protegge il frutto da vari danni.

Potremmo concludere qui la nostra risposta, ma ricordiamo a quale famiglia appartiene l'anguria. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee. Per questo motivo, una domanda comune è: perché l'anguria è considerata una bacca, mentre il melone cantalupo no? La differenza tra queste due colture simili al melone sta nella disposizione dei semi. Nel melone cantalupo, i semi sono concentrati nella parte centrale cava del frutto, mentre nell'anguria sono sparsi nella polpa. Questa è la caratteristica chiave che impedisce al melone di essere considerato una bacca.

Di recente, gli agricoltori professionisti hanno iniziato a discutere la possibilità di separare le piante della famiglia delle Cucurbitacee in un gruppo separato. Il vantaggio di una tale classificazione è che l'emergere di una nuova sottospecie vegetale eviterà confusione quando non sarà chiaro a quale specie, classe o gruppo appartenga una particolare pianta.

Video "La verità sulle angurie"

In questo video scopriremo i benefici e i danni delle angurie.

Pera

Uva

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