Tempi e regole base per l'irrigazione dell'uva

Molte persone aspirano a possedere una casa di campagna, lontana dal caos cittadino. Le piante rampicanti vengono spesso utilizzate per decorare i giardini. L'uva è considerata un'ottima scelta. Oltre a completare il design del paesaggio, questo cespuglio produce frutti deliziosi. Tuttavia, richiede un'attenta manutenzione, in particolare un'irrigazione adeguata.

Quando e con quale frequenza bisogna annaffiare?

Sebbene la pianta sia resistente alla siccità, l'uva ha bisogno di essere annaffiata. L'umidificazione è una parte essenziale della cura. È importante fornire all'uva la quantità ottimale di umidità. Se le condizioni meteorologiche sono favorevoli e non ci sono problemi di precipitazioni naturali, come nel caso, ad esempio, della regione di Rostov, non è necessario esagerare con l'irrigazione. Se l'estate è caratterizzata da bassa umidità e sole cocente, l'irrigazione è essenziale.

L'irrigazione è molto importante per l'uva.

Nessun organismo vivente sulla Terra può sopravvivere senza acqua. L'acqua gioca un ruolo importante nella formazione delle corone e dei frutti. La mancanza d'acqua porta a rese ridotte, bacche meno succose e grappoli più piccoli. È importante capire che durante il periodo di maturazione, la pianta richiede più acqua rispetto al periodo del raccolto.

È anche importante capire quanto spesso annaffiare l'uva al giorno. Concimare l'uva è impossibile senza acqua. L'acqua facilita l'assorbimento dei nutrienti contenuti nel fertilizzante. L'efficacia dell'irrigazione aumenta se la procedura viene completata quando il frutto inizia a colorarsi. Sebbene ogni varietà di uva abbia le sue caratteristiche, esistono requisiti ben definiti per una corretta irrigazione dell'uva. Tra questi:

  • temperatura ottimale dell'acqua (calda in primavera, fresca in estate);
  • inizio della procedura prima della fioritura;
  • frequenza – 3–4 volte a stagione per gli arbusti da frutto, 1 volta a settimana per le piantine;
  • annaffiatura serale;
  • volume 1-2 secchi per procedura.

Irrigazione corretta dell'uva

Le viti hanno bisogno di essere annaffiate frequentemente? No. Durante il giorno, soprattutto in estate, è sconsigliato bagnare foglie e steli. Il sole è troppo forte nel pomeriggio e può bruciare la chioma. Prima della fioritura, i cespugli vengono annaffiati con acqua tiepida per riscaldare il terreno, raffreddatosi dopo l'inverno. Nella stagione calda, è importante mantenere una temperatura interna ottimale ed evitare lo stress da calore. Se la pianta sta già producendo frutti, non richiede molta acqua. È sufficiente annaffiare le viti più volte a stagione, soprattutto a luglio e agosto, ma in grandi quantità.

Metodi e regole di base

L'uva è una delle piante più antiche addomesticate dall'uomo. Un'ampia varietà di varietà di uva permette a ogni giardiniere di scegliere l'arbusto perfetto per le proprie esigenze. L'uva da tavola è la più comune. Produce acini deliziosi, aromatici e succosi e grappoli grandi. Per ottenere questo risultato è necessario sapere con quale frequenza annaffiare l'uva. Durante il periodo di maturazione, la pianta richiede abbondante umidità non solo per il nutrimento, ma anche per la regolazione della temperatura. L'acqua in eccesso evapora sotto l'influenza del sole, mantenendo un equilibrio idrico ottimale.

L'irrigazione a goccia è molto popolare

Non tutti hanno tempo libero e le piante richiedono attenzione. Per questo motivo, gli specialisti hanno trovato metodi automatizzati ottimali. L'intervento umano è praticamente eliminato, eliminando la necessità di annaffiare manualmente ogni pianta.

I grandi vigneti stanno installando sistemi completi di irrigazione a goccia, giustificati dalla superficie di impianto. Anche le aziende agricole più piccole stanno adottando questa tendenza su scala più ridotta. Il metodo a goccia è considerato il più efficace, soprattutto nei vivai dove vengono coltivate nuove piantine. Vengono utilizzati diversi metodi di irrigazione:

  • gocciolare;
  • piovere;
  • superficie;
  • arcuato.

Esistono diversi modi per annaffiare l'uva.

Si può giudicare la qualità dell'irrigazione dalle foglie? Sì. Un'adeguata umidità favorisce la formazione di una chioma verde e rigogliosa.

L'irrigazione superficiale è il metodo più semplice. Scavare una trincea profonda 20 cm lungo la fila, quindi riempirla con acqua a bassa pressione per un'ora. Il vantaggio principale è che l'apparato radicale è saturo di nutrienti, mentre la chioma rimane indisturbata. Questo metodo consente di nutrire la pianta aggiungendo fertilizzante.

Non tutti i giardinieri hanno i mezzi per installare un sistema di irrigazione: è troppo costoso per piccoli appezzamenti e solo moderatamente efficace. Il modo più comodo per irrigare l'uva durante il periodo di maturazione estiva è con un sistema di irrigazione a goccia. Questo metodo consente di avere fori individuali sulle viti attraverso i quali l'acqua viene distribuita uniformemente. Ciò consente un controllo preciso della quantità di umidità in una zona specifica. A differenza dei metodi precedenti, non evapora nemmeno una goccia.

Caratteristiche dell'irrigazione estiva

La temperatura ottimale dell'acqua è la temperatura ambiente.

Molti si chiedono: come annaffiare l'uva in estate? L'acqua fredda non è raccomandata; la temperatura ottimale è quella ambiente, riscaldata dal sole. L'irrigazione a goccia dell'uva da frutto produrrà un raccolto abbondante e frutti succosi. Questo sistema richiede tempo, attenzione e denaro. Ma i risultati vi faranno dimenticare le difficoltà.

Inoltre, al momento dell'acquisto di una piantina, è possibile chiedere al venditore la frequenza con cui annaffiare l'uva in estate. La varietà determina la frequenza, il momento e la quantità di annaffiatura. Pertanto, la cura della vite deve essere affrontata individualmente. Un'irrigazione adeguata influirà senza dubbio sulla dimensione dei grappoli e sulla dolcezza degli acini.

Video: "Regole per annaffiare l'uva"

Questo video ti mostrerà come annaffiare correttamente l'uva.

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