Come realizzare da soli un supporto e un supporto per l'uva

A partire dai due anni di età, le viti necessitano di un supporto affidabile per crescere. La salute e la resa della pianta dipendono in larga misura dalla qualità del traliccio. Scopriamo come realizzare tutori per vigneti.

Perché è necessario il supporto?

L'uva è essenzialmente una vite e, per crescere correttamente, necessita di un sostegno. Un'adeguata struttura di sostegno svolge anche molte funzioni importanti. Garantisce la ventilazione, essenziale per prevenire le malattie fungine. Ogni germoglio riceve luce a sufficienza, consentendogli di svilupparsi rapidamente e uniformemente, maturando prima dell'autunno e diventando quindi più resistente al gelo.

L'uva è essenzialmente una vite e ha bisogno di sostegno.

L'impollinazione dei fiori è più facile e la luce solare accelera i processi metabolici e aumenta la resa della pianta. Alla luce, i grappoli maturano più velocemente e gli acini stessi sono molto più dolci e grandi di quelli che si formano in chiome fitte. Infine, la vendemmia è facile in un vigneto come questo.

Materiali e strumenti necessari

Per realizzare un traliccio, avrai bisogno di pali e filo metallico. I pali possono essere di metallo (preferibilmente acciaio), cemento armato o legno duro e resistente alla putrefazione (quercia, frassino, acacia, ecc.). Per fissare il filo metallico, i pali di legno vengono fissati con delle graffette, mentre negli altri vengono praticati dei fori (il filo metallico legato attorno ai pali non regge bene il peso delle viti). Per garantire una base più stabile, i pali vengono cementati alla base.

L'altezza ottimale dei pilastri è in media di 2 m, ma a seconda delle possibilità e degli scopi, i sostegni possono arrivare fino a 3,5 m.

Per le viti si consiglia di utilizzare filo di acciaio zincato. È resistente e non attira l'attenzione dei ladri di metallo. Il diametro ottimale è di 2-3 mm.

L'altezza ottimale dei pilastri è in media di 2 m

Struttura ad arco

Le strutture ad arco sono adatte a cortili di grandi dimensioni. Oltre ai vantaggi pratici, questa opzione può diventare un elemento centrale del design paesaggistico. L'arco può essere piantato esclusivamente con uva (in una disposizione a due file) o abbinato a piante ornamentali come clematidi, rose rampicanti e così via. Sotto l'arco è possibile creare un'area salotto, come una panca e un tavolo.

Tuttavia, a causa dell'altezza della struttura (l'altezza consigliata è di 3,2 m), la manutenzione della parte superiore del vigneto è possibile solo con una scala a pioli. Tali strutture sono più adatte alla coltivazione all'aperto nelle regioni meridionali.

L'arco può essere realizzato utilizzando tubi metallici curvi o pali dritti con rivestimento. Il primo è più facile da costruire e ha un aspetto più gradevole. La struttura è realizzata con tubi d'acciaio da 20x40 mm. Tubi da 10x20 mm fungono da travi di collegamento tra di essi (in media, ne servono due per lato e uno in cima). Infine, si tende un filo d'acciaio da 3 mm a intervalli di 40-50 cm tra le file.

Le strutture ad arco sono adatte per cortili di grandi dimensioni

Design semi-arcuato

Questa soluzione consente la coltivazione simultanea di più vitigni con tempi di maturazione diversi. È costituita da una chioma a forma di L.

Un semiarco è bello da vedere e crea ombra, quindi viene spesso utilizzato come area salotto. In questo caso, è possibile installare una copertura in plastica sulla parte superiore per proteggere dalla pioggia. A volte questa struttura è collegata a una veranda. Se il semiarco viene installato accanto alla casa, protegge le finestre dal sole.

In media, l'altezza consigliata è di 2 m, la larghezza della chioma è di 120 cm.

Supporto colonnare dritto

Un'opzione semplice e comoda. Esistono diversi tipi di strutture di questo tipo. Impariamo come realizzare da soli un particolare supporto colonnare per l'uva.

Piano singolo

Il tipo più semplice di traliccio assomiglia a una recinzione. È costituito essenzialmente da pali con file di filo metallico tese tra di essi. Questa struttura garantisce una buona ventilazione e un facile accesso alle viti per la potatura, la coltivazione, la raccolta e la preparazione per l'inverno. Tuttavia, è più difficile coltivare piante forti con più rami su questo tipo di traliccio, poiché i germogli legati diventeranno gradualmente più densi.

Il tipo più semplice di supporto, che ricorda una recinzione

I pali di questa struttura sono distanziati a intervalli di 3-6 metri. Il primo e l'ultimo palo dovrebbero essere i più resistenti e pesanti, poiché sono quelli che sopportano il peso maggiore del carico. Possono essere rinforzati con tiranti o tiranti.

La fila inferiore di filo viene tesa a 40 cm da terra per evitare che i grappoli tocchino il terreno. Le file successive vengono disposte alla stessa distanza. Si consiglia un totale di 4-5 file.

È possibile far passare due fili paralleli in ogni fila fissando delle traverse ai pali. Le viti vengono quindi guidate tra i fili. Questa soluzione semplifica la legatura delle viti, ma complica la preparazione dell'uva per il ricovero invernale.

Con il metodo standard, i tralicci possono essere costruiti con germogli striscianti: il palo viene fissato a un supporto e i germogli pendono dal filo superiore. A volte, al posto del filo, si usa una rete metallica per riempire lo spazio tra i pali.

Nella progettazione del paesaggio, questi tralicci possono essere utilizzati come recinzione interna.

Due piani

Queste strutture possono sostenere anche piante grandi e mature. Offrono alle viti più spazio per svilupparsi. Esistono diversi tipi di strutture a due piani.

Schema di un supporto a due piani

Le linee rette sono due piani paralleli e piatti (come due recinti posti uno vicino all'altro).

  • Quelle a forma di V sono vicine tra loro a livello del suolo, ma divergono verso l'alto.
  • A forma di Y: un singolo supporto a forma di palo con stecche o tubi metallici fissati alla sommità con angoli di 45-60°. Questa varietà presenta una variante: a ciascuna superficie superiore sono fissate delle chiome rivolte verso l'esterno, dalle quali la crescita pende verso il basso.

Vediamo come realizzare un traliccio a V. Poiché i piani sono inclinati, la loro installazione è diversa da quella standard.

Disegnare un rettangolo sul terreno per ospitare la struttura (la distanza tra i supporti di una coppia dovrebbe essere di 80 cm) e piantare i picchetti negli angoli. Dopo essersi assicurati che siano simmetrici, scavare una buca profonda 50 cm e di 30 cm di diametro per ciascun supporto. Posizionare i pali in queste buche (preferibilmente tubi da 2,5 m). La distanza tra le estremità superiori di ogni coppia di tubi dovrebbe essere di 120 cm, ovvero 40 cm in più rispetto alla distanza tra le estremità inferiori. Fissare i pali in posizione obliqua con pietrisco e riempire le buche con cemento.

Una volta che il filo è completamente fissato, tendetelo. La fila inferiore dovrebbe trovarsi ad almeno 50-60 cm dal suolo, con le file rimanenti a intervalli di 40-50 cm. Per garantire che il filo rimanga in posizione, potete usare graffette o ganci.

Il consiglio del Maestro

Non posizionare supporti vicino agli alberi

Per proteggere i pali di legno dal marciume, si consiglia di immergerli in solfato di rame per 10 giorni prima di piantarli. Evitare l'uso di conservanti per legno o normali mordenti per legno, poiché possono danneggiare le radici se penetrano nel terreno. Per una maggiore durata, ricoprire i pali con catrame e avvolgerli con feltro per tetti.

Se si intende utilizzare un palo metallico, trattare la futura parte interrata con bitume da costruzione per proteggerla dalla corrosione.

Evitate di posizionare supporti vicino agli alberi o di piantare piantine nelle vicinanze, in modo che non creino ombra durante la crescita. Ad esempio, l'uva accanto a un pero Epode riceverà meno luce solare e non prospererà.

Video: "Supporto fai da te per l'uva"

In questo video ti mostreremo come realizzare il tuo supporto per l'uva.

Pera

Uva

Lampone