È possibile piantare un uva in estate e come farlo correttamente?
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Tempi e caratteristiche della semina estiva
Qualsiasi giardiniere esperto vi dirà di sì se è possibile trapiantare l'uva in estate. È all'inizio dell'estate che le piantine mature e vegetative, ottenute da talee prelevate durante la potatura primaverile, diventano disponibili per la vendita in massa. Si tratta in genere di materiale da piantagione di alta qualità con un apparato radicale chiuso, che teoricamente può essere piantato in qualsiasi momento durante la stagione di crescita della vite.
L'unico problema che potresti incontrare quando pianti l'uva in estate è il clima troppo caldo, che può causare il surriscaldamento e la secchezza del terreno. Pertanto, il momento ottimale per la semina è considerato entro la fine di giugno. A questo punto, le piantine avranno già sviluppato 5-6 gemme, garantendo un rapido radicamento, e il terreno non sarà ancora diventato troppo caldo. Se l'estate non è calda e le piantine non sono troppo cresciute, è possibile piantare l'uva a luglio, ma è meglio farlo in una giornata nuvolosa.
Ad agosto, le piantine di uva verde di solito non vengono più piantate. Coltivare le piantine in contenitore prima di questo periodo è impossibile e una confinazione prolungata influisce negativamente sullo sviluppo di radici e fogliame. Pertanto, una piantina piantata nella seconda metà dell'estate ha poche possibilità di sopravvivenza. Per garantire un rapido radicamento dell'uva, devono essere soddisfatte solo due condizioni:
- il terreno dovrebbe riscaldarsi almeno fino a 15°C e la temperatura notturna non dovrebbe scendere sotto i 10°C, il che non rappresenta un problema in estate;
- Le piantine devono essere trapiantate dal contenitore insieme al pane di terra.
Ecco i consigli di base su come piantare correttamente l'uva in estate.
Pro e contro
Quando si discutono i pro e i contro della semina estiva, vale la pena sottolineare un solo problema che si incontrerà: il terreno secco, che impedisce alle piante di attecchire correttamente. Tuttavia, questo problema può essere facilmente risolto con annaffiature tempestive. Nel complesso, la semina estiva presenta numerosi vantaggi:
- il procedimento è semplice: basta scavare e preparare una buca per la piantagione, quindi spostare lì la talea radicata insieme al terreno;
- Le piante con radici chiuse attecchiscono meglio e più velocemente;
- entro l'estate il terreno si riscalderà sicuramente fino alla temperatura richiesta, escludendo completamente gelate improvvise o altri capricci del tempo;
- In estate i parassiti non sono più così attivi, quindi diminuisce il rischio che i giovani germogli vengano distrutti dagli insetti;
- Durante l'estate la giovane pianta potrà rafforzarsi, sviluppare il suo apparato radicale e la massa vegetativa, il che le consentirà di superare senza problemi il primo inverno.
Come scegliere una posizione e preparare il terreno
Per coltivare e raccogliere un buon raccolto ogni anno, scegliere la posizione giusta per il vigneto è essenziale. Questo è un fattore cruciale nel determinare la sopravvivenza della vite, la resistenza alle malattie, la resa e la qualità delle bacche. Soprattutto, le viti richiedono molta luce e sole.
Il futuro vigneto non dovrebbe essere ostacolato da alberi alti o edifici che creano ombra.
Si sconsiglia inoltre di piantarlo in una zona bassa o esposta al vento, poiché in inverno si accumuleranno masse d'aria fredda e le piante potrebbero gelare. È preferibile piantare il vigneto sul lato sud della casa, dove le viti sono protette dal vento. Le piante dovrebbero essere distanziate di 2-2,5 metri l'una dall'altra e di 3-6 metri dal muro. Questa disposizione accelera la maturazione degli acini, poiché le viti sono ben riscaldate dal sole durante il giorno e dalle pareti riscaldate di notte.
Il terreno per la vite deve essere permeabile e fertile. Le viti danno il meglio di sé in terreni neri e sciolti, ma con una concimazione regolare possono crescere anche in terreni sabbiosi e argillosi. La chiave per una crescita sana è un pH neutro e un buon drenaggio. Per garantire un'adeguata aerazione delle radici, aggiungere ghiaia fine al terreno e, per migliorare la fertilità, aggiungere sostanza organica (2 secchi di compost, 1 litro di cenere). Le buche per la piantagione vengono scavate 2-4 settimane prima.
Preparazione e piantagione di una piantina
Particolare attenzione va prestata al materiale di piantagione. La piantina deve apparire fresca e avere almeno 5-6 gemme vegetative sane. Le radici devono essere bianche o leggermente verdastre (i germogli marroni non sono adatti, ma se sono isolati, possono essere potati).
Le piantine estive devono essere irrobustite prima della messa a dimora. Questo per evitare che sfioriscano al sole il primo giorno dopo la semina. In cosa consiste questo processo? Le piante in vaso vengono portate all'esterno per 10-12 giorni, aumentando gradualmente l'esposizione al sole.
Un paio di giorni prima del trapianto, annaffia abbondantemente la piantina e inumidisci le buche preparate con due secchi d'acqua. Immediatamente prima di piantare, rimuovi la piantina dal contenitore, elimina eventuali viticci e radici danneggiate (se necessario) e accorcia i germogli a 2-3 gemme. Forma un cumulo nella buca di piantagione, posiziona la piantina su di esso con un'inclinazione di 45° e copri con il terriccio. Quando copri il terriccio a una profondità di 10 cm, tira delicatamente la pianta verso l'alto per assicurarti che le radici siano allineate. Dopo aver coperto il terriccio, annaffia nuovamente la piantina.
Ulteriore cura
Finché le piantine non saranno completamente attecchite, la cura consiste principalmente nell'annaffiare. Per garantire un migliore apporto di umidità alle radici, si consiglia di installare un tubo di drenaggio di 8-10 cm di diametro nella buca. In caso di temperature insolitamente elevate, le piante dovrebbero essere ombreggiate. Subito dopo la messa a dimora, si consiglia di installare un traliccio nel vigneto a cui legare le viti man mano che crescono.
Alla fine dell'estate, le gemme apicali dei germogli dovrebbero essere spuntate: questo accelererà la maturazione delle viti entro l'autunno. Per l'inverno, le radici della vite vengono coperte. Di solito si usa il metodo dell'essiccazione all'aria, in cui le viti vengono piegate a terra e ricoperte con materiale isolante. Tuttavia, è possibile semplicemente ricoprire le radici con del terriccio, coprirle con uno strato di materia organica e poi coprire il tutto con pellicola trasparente. Ora che sapete come piantare le piantine d'uva in estate, il successo e un raccolto abbondante in 3-4 anni sono garantiti.
Video: Piantare l'uva in estate
Questo video ti mostrerà come piantare correttamente l'uva in estate.





