Consigli per viticoltori principianti: come piantare e coltivare l'uva Rochefort
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Storia e caratteristiche descrittive della varietà
L'uva Rochefort, spesso definita dagli stessi viticoltori un capolavoro di selezione russa, è stata sviluppata nel 2002 dal coltivatore amatoriale Evgeny Pavlovsky.

Come ceppo parentale sono state utilizzate le varietà Cardinal e Talisman, insieme a una miscela di polline di ibridi europei e amuriani. Dal punto di vista scientifico, un simile esperimento di breeding raramente produce risultati positivi. Tuttavia, la varietà ibrida ottenuta attraverso un processo così complesso ha superato persino le aspettative dello sperimentatore: l'uva Rochefort ha ereditato le migliori qualità dei suoi "genitori". Rochefort è una varietà di riferimento con elevate caratteristiche varietali.
L'aspetto di un cespuglio e di una vite d'uva
Rochefort forma un cespuglio robusto e vigoroso. La vite matura bene e produce una crescita vigorosa, con almeno 1,3 m di altezza a stagione. I germogli sono caratterizzati da un fogliame abbondante. Per questo motivo, la varietà è spesso utilizzata nella progettazione paesaggistica di orti. Le foglie hanno una forma classica e sono di un verde brillante, con una leggera pubescenza.
Descrizione dei grappoli e delle bacche
I grappoli sono massicci, di forma conica e moderatamente densi. Il peso di un singolo grappolo varia da 0,5 a 1 kg. Esemplari del peso di 1,2-1,5 kg sono estremamente rari. Questa varietà è caratterizzata da un'eccellente trasportabilità: i peduncoli corti e robusti impediscono la caduta degli acini.
Una bacca matura e pronta per la raccolta pesa 8-12 g. I frutti sono grandi, rotondi e di colore viola scuro, quasi nero. La buccia è soda e croccante, priva di sapori amari o astringenti. La polpa è tenera, succosa e carnosa. L'uva Rochefort ha un sapore dolce con un retrogusto di moscato gradevole e discreto.

Tempo di fruttificazione e maturazione
Rochefort è una varietà precoce. Inizia a fiorire all'inizio dell'estate e la stagione vegetativa dura circa 110-120 giorni.
La pianta non necessita di impollinatori aggiuntivi, poiché ha fiori bisessuali. Infatti, il Rochefort viene spesso utilizzato per impollinare altre varietà e ibridi di uva.
Produttività e utilizzo della frutta
La resa di frutti e bacche è determinata dalle condizioni di coltivazione e dalle cure. Un singolo cespuglio maturo produce tra i 4 e i 10 kg di bacche mature e succose.
I grappoli d'uva possono rimanere sulla vite fino all'inizio di ottobre. Gli acini mantengono la loro commerciabilità e il loro sapore. Tuttavia, precipitazioni eccessive possono causare screpolature della buccia.
Le bacche, dal sapore armonioso, possono essere consumate fresche. L'uva Rochefort è ampiamente utilizzata anche nella vinificazione casalinga e industriale per produrre vini Moscato.
Resistenza invernale e resistenza alla siccità
La varietà Rochefort non tollera bene la siccità. La mancanza di umidità del terreno influisce negativamente sulla commerciabilità e sul sapore del frutto. Gli acini diventano più piccoli, perdendo succosità, tenerezza e dolcezza.
Questo ibrido è una coltura di frutta e bacche resistente al freddo invernale. La descrizione della varietà ne attesta la resistenza fino a -23 °C. Tuttavia, i viticoltori esperti sostengono che i dati sulla resa siano leggermente sovrastimati. La coltura è sensibile al gelo e ai venti freddi.

Vantaggi e svantaggi della varietà
L'uva Moscato di Rochefort ha molte qualità positive e decisamente meno negative. È meglio conoscere i pro e i contro della varietà prima di piantarla.
- poco esigente in termini di condizioni di crescita e cure;
- autoimpollinazione;
- immunità alla maggior parte delle malattie fungine;
- periodo di maturazione precoce;
- fruttificazione stabile e attiva;
- aspetto commerciale dei grappoli;
- qualità gustative interessanti;
- uso universale delle bacche;
- elevata trasportabilità.
- resistenza media all'inverno;
- tendenza alla formazione di piselli quando c'è mancanza di umidità nel terreno;
- la presenza di noccioli nelle bacche.
Video "Caratteristiche descrittive dell'uva Rochefort"
Questo video presenta le caratteristiche principali della coltura di frutta e bacche.
Consigli per la coltivazione dell'uva Rochefort
Coltivare l'ibrido di Rochefort non richiede molto tempo o fatica. Seguire semplici pratiche agricole garantirà un buon raccolto.
Regole di atterraggio
È possibile piantare le piantine in piena terra in primavera o in autunno. Nel primo caso, è meglio completare la semina entro metà aprile; nel secondo caso, entro la fine di ottobre. Un'area soleggiata e ben riscaldata del giardino è l'ideale per piantare le viti. La pianta dovrebbe anche essere ben protetta da vento e correnti d'aria.

Il Rochefort cresce bene in un terreno leggero e fertile. Il terreno deve essere ben drenato, ma non troppo drenante. L'uva non ama i terreni densi o molto acidi. Inoltre, cercate di evitare le zone con una falda freatica alta.
Un apparato radicale dall'aspetto sano è il criterio principale per la scelta del materiale di piantagione. L'apparato radicale della piantina deve essere esteso e robusto. Le radici rotte o danneggiate devono essere tagliate e le aree tagliate devono essere trattate con soluzione di Kornevin.
Irrigazione e pacciamatura
La varietà Rochefort apprezza annaffiature intense e frequenti. Durante il periodo di fruttificazione, si consiglia di versare almeno 5 litri di acqua stabilizzata sotto ogni cespuglio. Annaffiare la pianta lungo i bordi del tronco.
Una volta assorbita l'acqua, il terreno attorno al tronco dell'albero viene delicatamente smosso e pacciamato. Questo impedisce la crescita delle erbacce.
Concimazione di copertura e fertilizzazione
Per i primi 3-4 anni dopo l'impianto nella sua sede definitiva, la pianta non viene concimata. Successivamente, ogni primavera, la vite viene concimata con fertilizzanti azotati. Durante il periodo di formazione dell'ovario e allegagione, l'ibrido viene concimato con potassio e perfosfati.
Potatura delle viti
Le viti vengono potate due volte a stagione: in primavera e in autunno. I germogli vecchi, rotti e malati vengono rimossi fino a raggiungere il tessuto vivo. Le viti sane vengono potate in modo che non rimangano più di 35 gemme sul cespuglio.
- Irrigazione a goccia del vigneto
- Pacciamatura dell'uva
- Potatura delle viti
Preparazione e riparo per l'inverno
Una volta completata la potatura autunnale, il vigneto viene preparato per l'inverno. I tralci vengono piegati verso il terreno e ricoperti con foglie secche cadute. La parte superiore della pianta viene isolata con rami di abete rosso e aghi di pino.
Principali malattie e parassiti, metodi di controllo
Rochefort è caratterizzata da una buona resistenza alla maggior parte delle malattie. Per prevenire lo sviluppo dell'oidio, gli arbusti vengono periodicamente irrorati con una soluzione di soda.
Se non è possibile evitare l'infezione, ricorrono all'aiuto dell'"artiglieria pesante": farmaci come "Topaz", "Horus", "Strobi", "Skor", ecc.
Il parassita più pericoloso di questa varietà è l'afide della vite, o fillossera. Se infestato, l'intero vigneto può essere distrutto. Questo piccolo insetto si nutre di radici, germogli e foglie della pianta. Per la prevenzione e il trattamento, utilizzare i prodotti "Aktara", "Condifor", "Napoval" e "Mospilan".

Recensioni dei giardinieri
"Produco vino a casa da molti anni, quindi coltivo diverse varietà di uva nella mia dacia. La più pregiata di tutte è la Rochefort. La pianta richiede cure minime ed è resistente alla maggior parte delle malattie."
"Purtroppo, ho avuto un'esperienza negativa coltivando l'uva Rochefort Muscat. Dopo aver studiato attentamente le caratteristiche della varietà, ho deciso di non coprire la pianta per l'inverno. Di conseguenza, la vite si è completamente ghiacciata durante l'inverno."
Facile da coltivare, l'uva Rochefort è considerata la migliore tra le varietà di Moscato. I suoi acini grandi, con uno squisito aroma muschiato, sono il principale vantaggio di questa coltura.



