Perché il cardo dei campi è pericoloso e come liberarsene?
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Morfologia del cardo selvatico dei campi
Il cardo campestre (Sónchus arvénsis in latino) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. La pianta cresce alta, raggiungendo 1,5–1,8 m, e tutte le sue parti contengono linfa lattiginosa, da cui il nome comune "asclepiade".

Presenta le seguenti caratteristiche morfologiche:
- un potente apparato radicale, che arriva fino a 3 m di profondità, con numerosi germogli che crescono lateralmente;
- il fusto è eretto, liscio, cavo all'interno, ramificato nella parte superiore;
- le foglie sono oblunghe (fino a 25 cm), dentellate-dentate, con lobi laterali triangolari, spinose lungo il margine, le foglie inferiori sono picciolate, quelle superiori sono sessili, disposte alternativamente sul fusto;
- infiorescenze - cesti multifloriformi situati all'apice dello stelo, costituiti da numerosi fiori ligulati gialli;
- Il frutto è un piccolo achenio brunastro, dalla forma allungata e costoluta, leggermente ricurvo e compresso ai lati, con un ciuffo bianco e soffice.
La fioritura dura da giugno a ottobre. Durante questo periodo si formano circa 20.000 semi, facilmente dispersi dal vento. Inoltre, la pianta si riproduce attivamente per via vegetativa: i germogli radicali lasciati nel terreno sono in grado di produrre nuovi germogli entro un mese.
L'erba gialla è considerata il principale nemico dei terreni aperti. Nei campi e nei giardini si trova anche il cardo rosa, noto anche come cardo palustre. Questo parassita è più grande e alto, e produce fiori rosati che diventano blu con il tempo. Predilige terreni ricchi di azoto, quindi ricompare frequentemente dopo la concimazione primaverile.
Video: Come eliminare le erbacce nel tuo giardino
In questo video, un esperto ti spiegherà come controllare efficacemente le erbacce nel tuo giardino.
Distribuzione geografica
Questa pianta infestante è diffusa in tutto il mondo, ad eccezione del Sudafrica e del Sud America. Cresce in tutta Europa. Predilige prati, rive di fiumi, bordi stradali, terreni incolti e discariche, e invade attivamente campi, giardini privati e orti. Si adatta facilmente a qualsiasi terreno, ma predilige quelli salini.
I benefici e i danni del sonchus
Questa pianta infestante provoca gravi danni al suolo e alle colture agricole:
- assorbe molti nutrienti, con conseguente impoverimento del suolo;
- porta ad una diminuzione della temperatura del suolo;
- riduce l'efficacia dei fertilizzanti e dell'irrigazione;
- riempie rapidamente lo spazio libero e sposta le piante coltivate;
- è portatore di microbi e rifugio di insetti nocivi;
- rende difficile la cura delle colture e interferisce con il funzionamento dei macchinari agricoli.
In alcuni casi, le erbacce possono essere utili:
- Le verdure fresche sono un alimento sano e nutriente per il bestiame;
- è impossibile per parassiti come gli afidi vivere vicino all'erbaccia;
- una volta essiccato è un buon pacciame contenente molti microelementi;
- La ricca composizione chimica e le proprietà curative consentono di utilizzare l'erba per scopi medicinali (ad esempio, per preparare decotti);
- le foglie giovani vengono utilizzate in cucina per preparare insalate vitaminiche e zuppe;
- È un'eccellente pianta mellifera, che produce fino a 130 kg di miele di prima qualità per ettaro di superficie.
È stato osservato che quando le erbacce crescono in un'aiuola di fragole, le bacche diventano più dolci e aromatiche.
- porta ad una diminuzione della temperatura del suolo
- L'erba gialla è considerata il principale nemico dei terreni aperti.
- Le verdure fresche sono un alimento sano e nutriente per il bestiame.
Metodi efficaci per il controllo delle erbacce
Per combattere le erbacce si consiglia di utilizzare diversi metodi.
Tecniche agrotecniche
Include:
- utilizzo di terreni incolti puliti nella rotazione delle colture;
- semina di colture di sovescio che impoveriscono l'apparato radicale delle erbe infestanti (lupino, segale, grano, erba medica);
- diserbo regolare con distruzione delle giovani erbacce allo stadio di formazione di 4-5 foglie;
- coprire il letto con pacciame, feltro per tetti o agrofibre (sotto la copertura si creano temperature elevate e le erbacce marciscono);
- dissodare il terreno dopo la raccolta con rimozione completa di tutti i frammenti di radice;
- dissotterrando esemplari grandi e vecchi.
È importante impedire ai semi di maturare, e ancor meno di raggiungere il terreno. Se l'erba infestante è grande e impossibile da estirpare, cerca di distruggere le parti erbacee superficiali.
Trattamento chimico
L'uso di prodotti agrochimici è giustificato solo nelle aree abbandonate che non saranno piantumate nei prossimi anni, nonché per il controllo mirato delle grandi erbe infestanti. In questo caso, vengono utilizzati erbicidi acidi, che agiscono bloccando le cellule vegetali e interrompendo la fotosintesi. Tra questi prodotti figurano Tornado, Uragan e Roundup.
Per un controllo mirato dei parassiti nelle aree utili, è meglio utilizzare erbicidi che hanno un effetto delicato sul terreno grazie alla loro completa decomposizione: "Fakel", "Horizon".

Rimedi popolari
Per le aree di piccole dimensioni, puoi provare i seguenti metodi relativamente delicati:
- cherosene: spruzzare cherosene fa seccare le erbacce, ma evitare che il prodotto entri in contatto con le colture orticole;
- ammoniaca (5-6 bottiglie/10 l di acqua) – favorisce la morte della parte aerea e l’impoverimento delle radici;
- bicarbonato di sodio - la polvere viene sparsa sulla zona e, sotto l'effetto delle precipitazioni, si infiltra nel terreno, causando la morte delle radici;
- sale – utilizzato allo stesso modo della soda;
- Soluzione di aceto: l'aceto viene diluito con acqua 1:1, a ogni litro vengono aggiunti 20 g di acido citrico e 10 ml di detersivo per piatti, la spruzzatura viene effettuata utilizzando un flacone spray.
Sebbene questa pianta infestante sia una pianta medicinale, controllarla rimane una preoccupazione primaria per ogni agricoltore e giardiniere. Purtroppo, è presente quasi ovunque, ma misure preventive e cure adeguate aiuteranno a liberare definitivamente il terreno da questo parassita.



