Cosa fare se i pomodori hanno le zampe nere: misure di controllo
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Come rilevare la malattia
Il carbonchio nero può essere causato da due tipi di organismi fitopatogeni:
- I batteri Erwinia, appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae, favoriscono lo sviluppo del marciume batterico. Si annidano negli strati superiori del terreno e rimangono dormienti fino al verificarsi di condizioni favorevoli. La loro proliferazione è particolarmente stimolata da un'eccessiva umidità del terreno, scarsa illuminazione, ventilazione inadeguata, improvvisi cambiamenti climatici, fluttuazioni di temperatura, quantità eccessive di fertilizzanti e una piantagione eccessivamente fitta di piantine di pomodoro. In queste condizioni, i batteri formano colonie piuttosto grandi, inizialmente in piccole aree, e alla fine infettano tutte le piantine. In genere, i microrganismi attaccano le piantine all'inizio della stagione di crescita e la malattia inizia a manifestarsi nelle piante mature. Di solito si osserva lo stato delle foglie inferiori: rallentano la crescita, ingialliscono e successivamente si arricciano e diventano ruvide. La base del fusto di una pianta infetta è caratterizzata da un colore marrone o verde scuro con macchie nere, mancanza di elasticità e presenza di un liquido scuro quando la parte inferiore viene raccolta. In alcuni casi, si osservano rammollimento del tessuto del germoglio e marciume radicale.

- Le muffe inferiori (Phytium, Olpidium, Phoma, Rhizoctonia e Aphanomyces) si nutrono principalmente di detriti organici, ma possono anche moltiplicarsi, danneggiando le radici di piantine e giovani trapianti. I funghi saprofiti causano una malattia a crescita lenta senza lesioni significative. Il fusto può essere biancastro-grigiastro o verde scuro. Le radici sono principalmente colpite gravemente.
Le muffe Fusarium causano danni più ingenti alle piante. Attaccano rapidamente i tessuti fogliari e del fusto delle piantine, causandone annerimento e arricciamento, portandole rapidamente alla morte. L'infestazione si diffonde rapidamente in tutte le direzioni. Le spore di questi funghi si trovano spesso sul tegumento del seme, quindi è necessario trattarlo con fungicidi prima della semina.
È importante identificare correttamente l'agente causale della malattia, poiché ciò aiuterà ad adottare misure di controllo adeguate e a salvare le piante.
Video: Descrizione della malattia del carbonchio ematico
Dal video imparerai molte nuove cose su questa malattia.
Metodi di controllo
Cosa fare contro la zampa nera nei pomodori? È importante capire che si tratta di una malattia molto insidiosa. Questa malattia si sviluppa principalmente in terreni acidi. Pertanto, per ridurre l'acidità, si consiglia di trattare le piante con cenere di legno, gesso o calcare secco.
Ai primi segni della malattia:
- La disinfezione del terreno aiuterà a combattere il patogeno e a salvare le piantine. Nella zona interessata, trattare il terreno con: soluzione di permanganato di potassio (0,2 g/l); soluzione di solfato di rame (0,2 g/l); poltiglia bordolese all'1%; e zolfo colloidale.

È opportuno sottolineare che i rimedi sopra menzionati sono efficaci contro le piante colpite da muffe, mentre contro le infezioni batteriche è efficace solo lo zolfo colloidale.
È importante sapere che il permanganato di potassio può causare ustioni alle piante e che lo zolfo colloidale e il solfato di rame sono molto tossici per le giovani piantine.
- Lasciate asciugare il terreno limitando le annaffiature per un po'. Cospargere le zone colpite con sabbia asciutta mescolata con farina di dolomite e cenere aiuta ad assorbire l'umidità in eccesso dal terreno, a ridurre l'acidità e a rafforzare il sistema immunitario delle piantine.
- Si raccomanda di rincalzare le piantine in modo tempestivo. Si consiglia di diradare le piantine rimuovendo i germogli in eccesso con le forbici anziché estirparle. Questo proteggerà l'apparato radicale da danni e, di conseguenza, da infezioni patogene.
- Trattare le piantine nella fase iniziale della malattia con un infuso di buccia di cipolla o di tagete nella misura di 20 grammi di miscela secca per 1 litro d'acqua.

- Utilizzo dei seguenti farmaci per le infezioni fungine: Fitosporin, Baktofit, Fitolavin-300, Plariz, Trichodermin.
- Utilizzo di preparati complessi contro funghi e batteri: Maxim, Vitaros.
- Una fertilizzazione adeguata, senza eccessi di fertilizzanti azotati, favorisce il normale sviluppo delle piante. È importante ricordare che letame o compost non devono essere aggiunti al terreno durante la coltivazione delle piantine, poiché contengono quantità significative di batteri e funghi.
Seguendo tutti i consigli agricoli, potrai coltivare piantine sane e ottenere il raccolto desiderato.
Misure preventive
Per ottenere piantine sane, è necessario adottare misure preventive per evitare infezioni fungine e batteriche:
- Trattare il terreno nelle cassette prima della semina. Inizialmente, il terreno viene annaffiato con una soluzione calda e rosa scuro di permanganato di potassio (manganese). Dopo tre giorni, annaffiare il terreno con una soluzione di soda in ragione di 5 cucchiai ogni 10 litri d'acqua.
- La disinfezione del materiale seminale viene effettuata utilizzando diversi metodi: conservazione dei semi in una soluzione debole di permanganato di potassio o acqua ossigenata; immersione in una soluzione di aglio o aloe.
- Trattamento dei semi con preparati per stimolare la crescita e il sistema immunitario: umato di sodio, immunocitofito, epina e altri agenti.

- Le cassette per le piantine vengono coperte con plastica o vetro e mantenute a una temperatura di 18-20 °C fino alla comparsa dei primi germogli. Le piantine devono essere aperte quotidianamente per una buona ventilazione. Le piantine in eccesso vengono accuratamente diradate per evitare di danneggiare l'apparato radicale.
L'irrigazione deve essere effettuata con acqua a temperatura ambiente, evitando eccessi di umidità nel terreno. È inoltre necessario sostituire il terriccio nelle serre e nei letti caldi ogni 2-3 anni.
Video: Come combattere la malattia della gamba nera
Nel video imparerai come combattere questa malattia delle piantine.



