Che cosa sono le micorrize e quali benefici apportano alle piante?
Contenuto
Che cosa sono le micorrize?
La micorriza è una coesistenza reciprocamente vantaggiosa tra una pianta e un fungo. I funghi devono essere non patogeni. La definizione letterale del termine "micorriza" significa "radice del fungo". Infatti, le spore fungine penetrano nelle radici della pianta, creando una fitta rete. Questo aumenta la capacità dell'arbusto o dell'albero di assorbire l'umidità del terreno.

La micorriza è una coesistenza reciprocamente vantaggiosa tra piante e funghi.
Video: "I benefici della radice di fungo per le piante"
In questo video, gli esperti spiegano cosa sono le micorrize e quale ruolo svolgono nella vita delle piante.
Habitat
Il fenomeno delle micorrize è noto da molti anni. Circa l'80% delle piante forma una relazione simbiotica con funghi non patogeni, noti come micorrize. Tuttavia, tali associazioni si trovano spesso nei loro habitat naturali: le foreste. Negli ambienti domestici (giardini, orti e giardini), le micorrize sono rare. Ciò è dovuto all'introduzione di sostanze chimiche, fertilizzanti e insetticidi, in agricoltura e nel giardinaggio domestico.
Proprietà benefiche
Gli agronomi hanno scoperto che la micorriza ha un effetto positivo sulla crescita e lo sviluppo di praticamente qualsiasi pianta. Gran parte di questo beneficio è dovuto al contenuto di glomalina nel terreno, una proteina essenziale per la normale vita delle piante. Secondo gli scienziati, questa sostanza viene prodotta nel terreno da funghi non patogeni.
Inoltre, i funghi micorrizici hanno un effetto benefico sul suolo, migliorandone le caratteristiche qualitative, come porosità e fertilità. Allo stesso tempo, la simbiosi stimola i processi di aerazione (ossigenazione dello strato superficiale del terreno).
Le piante in una tale unione si trovano in una posizione piuttosto vantaggiosa. Il vantaggio principale della micorriza è che aumenta la capacità delle radici di assorbire i nutrienti. Le spore fungine, penetrando nell'apparato radicale di un albero o di un arbusto, formano numerosi filamenti sottili. Queste fibre penetrano facilmente nei pori del terreno, estraendo i nutrienti che vengono poi trasferiti alla pianta.
Vale la pena notare che la lunghezza delle fibre micorriziche può raggiungere i 50 m.
Oltre ai nutrienti, i funghi non patogeni forniscono al loro "ospite" un tipo di anticorpi. Questi anticorpi aiutano le piante a diventare più resistenti a fattori ambientali avversi, parassiti minori e malattie.

Il ruolo della radice fungina nella vita delle piante
Effetto notevole dell'azione
L'esempio più riuscito di micorriza sono i funghi di bosco. Dopotutto, sono i corpi fruttiferi di un fungo micorrizico che vive in simbiosi con le radici dell'albero. Una rapida occhiata alle lezioni di biologia vi ricorderà che alcune specie di funghi crescono in prossimità di determinate colture.
Ad esempio, i funghi porcini si trovano sotto querce, abeti rossi e pini. I lattari prosperano principalmente sotto le conifere, mentre i finferli sono meno esigenti: possono facilmente sopravvivere su quasi tutte le conifere o latifoglie.
Vantaggi e svantaggi dell'uso delle micorrize nella vita delle piante
Tra i principali aspetti positivi della coesistenza di colture di funghi e piante rientrano:
- Aumentare l'area di assorbimento dei nutrienti da parte della pianta.
- Aumentare la quantità di umidità ricevuta da un albero o da un cespuglio.
- Aumentare il livello di resistenza allo stress e alle malattie.
- Migliorare la resa delle colture di frutta e bacche.
- Rafforzamento dell'apparato radicale della pianta, dovuto all'apporto di una quantità molto maggiore di macro e microelementi utili.
- Stimolazione della crescita e dello sviluppo delle colture mediante micorrize.
L'unico inconveniente di questa simbiosi è la complessa tecnologia di produzione del fungo micorrizico o, più precisamente, del vaccino contenente le sue spore.
Tipi di radice di fungo
La micorriza è un fenomeno naturale. Tuttavia, molti giardinieri, dopo aver scoperto le proprietà benefiche di questa coesistenza, decidono di piantare funghi non patogeni nei loro giardini.
Micorrize endotrofiche
Questo tipo di micorriza è caratterizzato dalla penetrazione del micelio nelle radici di un albero o di un arbusto. Questa forma di simbiosi è più produttiva, poiché la pianta riceve la massima quantità di nutrienti. Per questo motivo, questo tipo di simbiosi si è diffuso in agricoltura.

La micorriza endotrofica comporta la penetrazione del micelio nelle radici di un albero.
Micorrize esotrofiche
Questa forma di simbiosi è caratterizzata dall'intreccio esterno delle spore fungine con le radici, senza penetrare nelle fibre radicali. Questa tipologia è meno produttiva dal punto di vista agricolo. Ciò è dovuto alla simbiosi unilaterale; in altre parole, solo il fungo riceve nutrienti.
Micorrize miste
Questa tipologia è caratterizzata dalla diffusione delle spore fungine lungo la superficie dell'apparato radicale, penetrando nelle radici. In natura, questo tipo di micorriza si trova spesso nelle specie legnose.
Vaccinazioni micorriziche
I vaccini micorrizici contengono spore fungine. Oggi sono state sviluppate numerose miscele adatte alle colture orticole. Le formulazioni per fiori, tra cui orchidee, ortensie, rose e piante decidue e conifere, sono molto richieste.
Le miscele di micorrize per l'erba del prato sono molto diffuse.
Regole per l'uso del vaccino micorrizico
I giardinieri che decidono di introdurre la micorriza nei loro giardini spesso chiedono informazioni sulle miscele più efficaci e di migliore qualità. Prima di scegliere una formula, è importante comprendere gli aspetti fondamentali dell'utilizzo di un vaccino micorrizico:
- Le formulazioni in polvere vengono cosparse nel terriccio e annaffiate. Le sospensioni e le emulsioni vengono iniettate negli strati superiori del terreno utilizzando una siringa.
- I vaccini a base di spore fungine non sono molto affidabili perché dipendono dalle condizioni ambientali. Le ife miceliari sono considerate molto più stabili. Una volta piantate nel terreno, stabiliscono immediatamente un rapporto simbiotico con l'apparato radicale della pianta. Le ife a base di gel sono le più affidabili. Questa consistenza impedisce al micelio di seccarsi, il che è considerato essenziale per il mantenimento della vitalità del fungo.
- Dopo che il micelio è stato introdotto nelle radici della pianta, evitare di applicare fertilizzanti o concimi per 2-3 mesi. Anche gli insetticidi dovrebbero essere evitati.

I vaccini micorrizici migliorano la vitalità delle piante
È importante che un giardiniere alle prime armi comprenda che non esiste un fungo micorrizico universale adatto a tutte le piante. Ogni coltura richiede un tipo specifico di fungo micorrizico.
La micorriza è considerata la misura ottimale per il mantenimento della vita delle piante. Il vantaggio fondamentale di questa simbiosi è che una singola dose di spore fungine può durare per l'intera vita della pianta.



