Istruzioni per la cura dei peperoni in una serra in policarbonato
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Piantare peperoni in una serra
Per garantire la corretta cura dei peperoni durante la coltivazione, è importante prestare attenzione alla temperatura dell'area di coltivazione, alla frequenza delle annaffiature, alla qualità e alla composizione del terreno e alla presenza di parassiti e agenti patogeni. Seguendo il corretto regime di cura delle piantine, è possibile prevenire molte conseguenze negative e garantire un'elevata resa per una determinata varietà di peperone.
Prima di piantare i peperoni, è necessario preparare il terreno. I giardinieri principianti possono acquistare del terriccio nei negozi specializzati. Questo terriccio contiene già micronutrienti benefici e sostanza organica per una crescita sana, ma se si coltivano grandi quantità, può essere piuttosto costoso.
È meglio preparare il terreno da soli: in questo modo si acquisirà l'esperienza necessaria e si risparmierà denaro.
Poiché la coltivazione in una serra in policarbonato impedisce alla maggior parte dei nutrienti di penetrare naturalmente nel terreno, è responsabilità dell'agricoltore garantirne la disponibilità per i peperoni. Un terreno preparato e di alta qualità è la chiave per un buon raccolto di peperoni dolci.
Innanzitutto bisogna prestare attenzione alla composizione del terreno e a quali fertilizzanti aggiuntivi è necessario aggiungere affinché il terreno soddisfi tutti gli standard.
Per iniziare, il terreno deve essere accuratamente smosso e i letti di semina preparati. Se in precedenza sono state coltivate colture, è essenziale aggiungere fertilizzanti minerali e sostanza organica. Come fertilizzante si possono utilizzare letame ben decomposto di erbivori, escrementi di uccelli, torba e fertilizzanti complessi già pronti.
I peperoni non amano i terreni acidi, quindi fate attenzione quando aggiungete materia organica con le proprietà appropriate. Se preferite preparare il terreno da soli, usate la seguente miscela: 30% di torba o terra da giardino pulita, circa il 40% di humus e il 45% di sabbia.
Assicuratevi che il terreno per le future piantagioni non sia pericoloso. Non dovrebbero esserci malattie al suo interno. Prestare attenzione se il terreno proviene da un orto precedentemente coltivato con altri ortaggi. Per ridurre il rischio, disinfettare il terreno per eliminare eventuali agenti patogeni e funghi che potrebbero essere ancora presenti nel terreno dalla stagione precedente.
Dopo aver preparato il terreno, è necessario determinare il punto di semina e quindi creare file ordinate. Quando si coltivano peperoni dolci in una serra in policarbonato, le piantine, anziché i semi, vengono piantate nel terreno.
Potete acquistarlo al mercato o far germinare i semi a casa, creando tutte le condizioni necessarie. Quest'ultima opzione richiederà molto più tempo ed è meglio iniziare a preparare i semi a fine febbraio o inizio marzo.
I giardinieri hanno raccomandazioni specifiche per quanto riguarda la messa a dimora delle piantine. È meglio piantarle in due file, poiché questa pianta prospera nello spazio e assorbe molti nutrienti dal terreno. Per questo motivo, le piante dovrebbero essere distribuite in modo più uniforme sul terreno. Si consiglia di mantenere una distanza di circa 40 centimetri tra le file e di 20-30 centimetri tra una pianta e l'altra.
Mantenere la temperatura corretta nella stanza è fondamentale. Il terreno deve essere caldo, almeno 15 gradi Celsius, prima di piantare i peperoni. Il livello di umidità ottimale è compreso tra il 70% e l'80%. Il vantaggio di coltivare i peperoni in una serra in policarbonato è che è più facile mantenere temperatura e umidità stabili.
Le temperature intorno ai 28-30 gradi Celsius (82-86 gradi Fahrenheit) sono ideali per i peperoni dolci. Queste condizioni ottimali permetteranno al raccolto di maturare più velocemente, rendendolo succoso e saporito.
Video: Piantare piantine di peperone in una serra
L'autore del video vi spiegherà e vi mostrerà come piantare correttamente i peperoni in una serra e come prendersene cura.
Caratteristiche di cura
Per garantire un buon raccolto a fine stagione, è essenziale prendersi cura adeguatamente delle piantine. Coltivare i peperoni non è difficile; basta fare tutto per tempo.
Una volta che le piante iniziano a crescere attivamente, è necessario legarle e rincalzarle. Questo serve per evitare che i peperoncini si pieghino verso il terreno, ma crescano verso l'alto.
È meglio modellare i cespugli secondo alcune regole. Per prima cosa, rimuovere i germogli laterali e le foglie in eccesso dal germoglio alla base dello stelo, fino al primo ramo. Lasciare solo due germogli e rimuovere tutti i fiori del primo ramo. Il peperone dovrebbe avere un solo germoglio forte e stabile, e quelli più deboli dovrebbero essere spuntati.
Un mese prima della fruttificazione prevista, tagliate tutte le punte in crescita dei cespugli. Questo garantirà un raccolto di frutti grandi e succosi.
Irrigazione e fertilizzazione
Quando si coltivano ortaggi in una serra in policarbonato, è importante garantire annaffiature e fertilizzazioni del terreno tempestive. I peperoni dolci prosperano in ambienti umidi, quindi un'irrigazione regolare è essenziale per garantire una crescita continua dei frutti dopo l'allegagione.
Se il terreno non è sufficientemente umido, le foglie del peperone inizieranno gradualmente a ingiallire e poi a cadere, così come le infiorescenze.
La cura di questa coltura richiede anche il mantenimento di livelli di umidità adeguati nella serra in policarbonato. Durante la stagione calda, annaffiate non solo le piantine, ma anche gli spazi tra ogni fila. Questo aumenterà la superficie di evaporazione dell'acqua, aumentando l'umidità dell'aria.
Tuttavia, evitate di annaffiare eccessivamente il terreno. L'umidità in eccesso può danneggiare la pianta. Il peperone inizierà a marcire, il che può anche portare a malattie e sviluppo di funghi. Infine, una cura impropria porterà alla morte della pianta.
In genere, la frequenza di irrigazione è determinata dalle condizioni del terreno. Se lo strato superficiale è già asciutto, è possibile irrigare nuovamente. In media, i peperoni vengono annaffiati ogni 2-3 giorni, a seconda della varietà e delle condizioni della serra in policarbonato.
La cura degli ortaggi include anche l'aggiunta di fertilizzante al terreno per migliorarne le proprietà e, di conseguenza, la resa del raccolto. La prima applicazione al terreno dovrebbe essere effettuata prima di piantare le piantine. Questo aiuta a ripristinare l'equilibrio dei minerali persi durante la stagione precedente. In questo caso, il fertilizzante viene utilizzato per preparare il terreno prima di piantare i peperoni dolci.
La successiva concimazione deve essere effettuata entro 2-3 settimane dalla messa a dimora delle piantine, quando i cespugli si sono già acclimatati.
Il fertilizzante può essere preparato con ingredienti facilmente reperibili. Mescolare circa 10 grammi di urea e 5 grammi di perfosfato in un secchio d'acqua (10-12 litri). Quindi mescolare accuratamente la soluzione e versare un litro alla volta sotto le radici della pianta. È possibile aggiungere al fertilizzante carbone vegetale e qualche goccia di iodio.
Il fertilizzante deve essere applicato nuovamente dopo che i peperoni hanno iniziato a fiorire. In questo caso, è possibile utilizzare un cucchiaio di perfosfato e un cucchiaio di solfato di potassio. Diluire gli ingredienti in un secchio d'acqua, mescolare e lasciare in infusione per un po'. Versare la soluzione risultante sotto le piante; un litro di fertilizzante è sufficiente.
La concimazione finale viene effettuata quando i peperoni sono maturi, prima della raccolta. Il raccolto è pronto una settimana dopo la concimazione finale.
Combattere le malattie
È inoltre fondamentale proteggere le piantine da varie malattie pericolose che possono colpire le piante. La cura consiste nel prevenirne l'insorgenza.
Poiché le malattie sono più comuni nelle colture orticole coltivate all'aperto, il rischio è ridotto nelle serre in policarbonato. Per prevenire questo problema, la disinfezione del terreno è essenziale quando vengono rilevati i segni di una specifica malattia, garantendone l'eradicazione. Se necessario, è possibile rimuovere lo strato superficiale del terreno per eliminare la maggior parte del patogeno.
Coltivare le colture in serra richiede meno tempo e sforzi per proteggerle dalle malattie, ma bisogna prestare maggiore attenzione alla loro cura.
Le malattie più comuni che minacciano le colture orticole includono la gamba nera, la ticchiolatura batterica, il marciume bianco e la peronospora. La diagnosi precoce di questi sintomi e la cura adeguata dei peperoni possono prevenire danni alle piante e preservare i frutti.
Per eliminare i segni della malattia, spruzzare periodicamente la superficie dei cespugli con prodotti chimici e incorporarli nel terreno per uccidere agenti patogeni e funghi. Nelle serre, è meglio utilizzare prodotti chimici mirati per combattere le malattie, poiché non esistono rimedi universali per eliminarne i sintomi.
È possibile prevenire la comparsa di sintomi di malattie anche prima di piantare le piantine nel terreno. Prima di piantare i peperoni, è necessario disinfettare immediatamente il terreno per evitare che le giovani piante muoiano.
Video: "Cura dei peperoni in serra"
Un dottorando in scienze agrarie fornisce consigli su come prendersi cura dei peperoni in serra durante la fioritura.











