Quando e come trapiantare correttamente le piantine di peperone?
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Dovrei immergermi?
L'apparato radicale dei peperoni è piuttosto fragile e sensibile, rendendo il trapianto molto più difficile rispetto, ad esempio, a quello dei pomodori. Ecco perché i giardinieri amatoriali spesso si chiedono: è davvero necessario trapiantare i peperoni?
Ma non possiamo ignorare il fatto che il trapianto dei peperoni fornisce alla giovane pianta più spazio per svilupparsi, fornendo ampio nutrimento all'apparato radicale. Nel frattempo, le piantine che crescono in un contenitore condiviso iniziano a ombreggiarsi sempre di più dopo un po' e le loro radici si intrecciano, rendendo difficile il trapianto. Pertanto, la conclusione è chiara: se i peperoni sono stati piantati in un contenitore condiviso, il trapianto è essenziale per garantire uno sviluppo corretto e un raccolto abbondante.
Video "Pick-up"
Questo video ti mostrerà come trapiantare correttamente i peperoni.
Quando immergersi
I giardinieri esperti affermano che prima si trapiantano i peperoni giovani, maggiori sono le probabilità che le piante sviluppino un apparato radicale forte. In genere, si può iniziare il trapianto quando la pianta ha prodotto 2-3 foglie vere (circa 20 giorni dopo la germinazione).
Quanto più tardi si effettua il trapianto, tanto più doloroso sarà il processo per la pianta: dopotutto, l'apparato radicale si sviluppa ogni giorno e diventa sempre più difficile per essa sopravvivere allo stress del trapianto.
Lavori preparatori
Per garantire un trapianto di successo, è necessario preparare il processo con cura. Per prima cosa, scegliete il terreno giusto: un mix sciolto di humus e torba è l'ideale per i peperoni.
I peperoni vengono trapiantati in piccoli vasi con una capacità massima di 300 ml. Si sconsiglia di utilizzare contenitori più profondi, poiché l'apparato radicale della pianta non riuscirebbe a penetrare nel terreno, il che potrebbe causare interruzioni nel processo di sviluppo.
Caratteristiche tecnologiche
Durante il trapianto, la sfida principale è rimuovere con cura e delicatezza ogni pianta dal terreno, riducendo al minimo i possibili danni ai germogli radicali. Questo è più facile da fare usando una piccola pala o un normale cucchiaio. Se hai rimosso più piantine contemporaneamente, trapianta prima quelle più forti e sviluppate. Evita di piantare le piantine troppo in profondità: coprile con del terreno esattamente alla stessa profondità con cui sono state piantate in precedenza. Dopo il trapianto, compatta il terreno intorno al giovane germoglio e annaffialo moderatamente.
Durante il trapianto, è fondamentale monitorare la posizione del germoglio radicale principale: non deve piegarsi in senso antiorario. Questa posizione dell'elemento principale dell'apparato radicale può bloccare la crescita dell'intera pianta.
Cura dopo l'immersione
Ricordatevi che dopo il trapianto, i giovani peperoni devono essere posizionati in una zona ben illuminata, ma al riparo dalla luce solare diretta. Idealmente, posizionate i contenitori contenenti le piantine trapiantate nello stesso punto in cui si trovava il vaso contenente le piantine più piccole: questo darà alle piante un ulteriore vantaggio per uno sviluppo ottimale.
Non trascurate nemmeno la fertilizzazione tempestiva: assicuratevi di applicare il primo fertilizzante 10 giorni dopo il trapianto. Una soluzione composta da nitrato di ammonio (10 g), perfosfato (40 g) e solfato di potassio (30 g) per 10 litri d'acqua si è dimostrata la più efficace.
Per ogni pianta in un contenitore separato sono sufficienti 100 ml della soluzione specificata.
I peperoni possono essere coltivati senza trapianto, ma la semina richiede cure particolari: i semi devono essere collocati in un contenitore sufficientemente grande da evitare che le radici entrino in contatto tra loro durante lo sviluppo. In caso contrario, il trapianto in un'aiuola permanente può causare danni significativi alle piante e persino privare il giardiniere del raccolto previsto. Un'altra opzione è quella di seminare i peperoni direttamente in contenitori singoli, 1-2 semi alla volta, e poi trapiantare semplicemente le giovani piantine nell'aiuola. La scelta è vostra; l'importante è prendersi cura adeguatamente sia delle giovani piantine che delle piante mature, e il raccolto è garantito!
Video "Partenza"
Nel video imparerai come prenderti cura dei peperoni.



