Le principali malattie dei cetrioli e i metodi di trattamento e prevenzione

Le malattie del cetriolo sono imprevedibili e pericolose, soprattutto perché si manifestano con la minima alterazione delle condizioni di crescita. Sebbene siano state sviluppate varietà di cetriolo resistenti ad alcune malattie, la maggior parte rimane vulnerabile a parassiti di ogni tipo. Come dice il proverbio, è meglio conoscere il proprio nemico. Le malattie del cetriolo e il loro trattamento sono l'argomento di questo articolo.

Oidio

L'oidio è la malattia più comune che colpisce le foglie del cetriolo. Si presenta come una patina biancastra e polverosa che ricopre l'intera superficie fogliare e i gambi. Se ignorata, la malattia si diffonde all'intera pianta, causando l'ingiallimento dei germogli e la loro completa morte. Questa malattia è causata da una microflora fungina e spesso porta alla morte della pianta.

L'oidio è una malattia dei cetrioli.

La stagione di "raccolta" dell'oidio si verifica durante i periodi nuvolosi e freschi, quando le temperature non superano i 18-19 °C. L'oidio sopravvive bene all'inverno, quindi può persistere sulle piante da giardino non raccolte, per poi migrare verso le piante vicine nella nuova stagione.

I cetrioli con un eccesso di azoto sono più sensibili all'oidio, soprattutto se annaffiati in modo irregolare. Pertanto, lasciando asciugare il terreno e concimando i cetrioli con una dose elevata di fertilizzante azotato il giorno prima, si espongono le piante al rischio di oidio.

La prevenzione delle malattie si basa su un approccio proattivo. Evitate di piantare i cetrioli nello stesso punto per due anni consecutivi; ruotateli nell'orto in modo che tornino nella loro posizione precedente almeno 3-4 anni dopo. Una volta terminato il periodo di fruttificazione, rimuovete completamente le piante dalle aiuole. Le serre e gli appezzamenti in pieno campo devono essere trattati immediatamente dopo la raccolta. La temperatura dell'aria (soprattutto nelle serre) non deve scendere sotto i 24-26 °C per evitare di creare un ambiente favorevole alla crescita dei funghi. Utilizzate acqua calda per l'irrigazione, evitando sbalzi di temperatura del terreno. Il trattamento regolare delle colture con fungicidi non darà scampo all'oidio.

Ai primi segni di malattia, trattate le piante con agenti antimicotici, come Topsin-M o Topaz. Sciogliete 2-3 millilitri del prodotto scelto in 10 litri di acqua tiepida e spruzzate i cespugli. È meglio eseguire questa procedura in giornate tranquille e asciutte.

Trattamento delle piante colpite dall'oidio

Per combattere le infestazioni di oidio, utilizzate l'affidabile ossicloruro di rame. Aggiungete 40 grammi di ossicloruro di rame a 10 litri di acqua tiepida e iniziate a spruzzare.

Durante i periodi di fioritura o fruttificazione, l'uso di prodotti chimici è altamente sconsigliato, quindi è possibile utilizzare:

  • tintura di verbasco (1 chilogrammo di materia prima viene messo a bagno in 3 litri di acqua per 3 giorni, quindi diluito in altri 3 litri di acqua prima dell'uso);
  • siero di latte (1 litro di latte acido viene mescolato con 1 litro di acqua e filtrato);
  • soluzione di soda e sapone (mescolare 50 grammi di soda con 50 grammi di detersivo per bucato, diluire in 10 litri di acqua).

Ricordarsi di rimuovere le aree infette della pianta prima di spruzzare.

Peronospora

La malattia si manifesta con macchie chiare, leggermente giallastre o bianche su tutta la superficie fogliare. Dopo un po' di tempo, le aree colpite iniziano a imbrunarsi e poi a seccarsi. Il principale pericolo della peronospora è che può manifestarsi in qualsiasi fase della vita della pianta.

Peronospora sulle foglie di cetriolo

La peronospora è una malattia fungina che prolifera in condizioni di elevata umidità. Ciò è favorito sia dall'eccesso di acqua che dal sovraffollamento.

Per prevenire la peronospora, diradate, legate e cimate regolarmente i germogli di cetriolo. Naturalmente, non dovreste piantare i cetrioli nello stesso punto per due anni di fila. A fine stagione, rimuovete completamente le piante. Evitate di annaffiare con acqua fredda. L'eccesso di acqua è generalmente inaccettabile. Inoltre, spruzzate regolarmente con fungicidi o siero di latte.

Se viene rilevata la malattia, interrompere l'irrigazione, evitare di concimare e cimare le piante. Come misura di primo soccorso, trattare le piante con una soluzione di policarbicina, poltiglia bordolese o ossicloruro di rame. È possibile utilizzare anche prodotti come "Ordan" e "Ridomil". Durante il trattamento, mantenere una temperatura stabile in serra, intorno ai 25 °C. Quando si coltivano cetrioli all'aperto, coprirli con un telo di plastica.

Macchia marrone

Le malattie del cetriolo si manifestano in genere inizialmente sulle foglie e sugli steli delle piante, e la maculatura bruna non fa eccezione. La malattia è caratterizzata dalla comparsa di ulcere di colore marrone-verdastro sugli steli delle piante. Col tempo, le macchie si ingrandiscono e la foglia stessa si scurisce.

Macchia marrone sui cetrioli

Il problema è che la maculatura bruna colpisce l'intera pianta. La malattia si sviluppa e si diffonde attivamente con il freddo, quando l'umidità dell'aria aumenta, come durante forti piogge. È spesso innescata da improvvisi sbalzi di temperatura, come gelate notturne inaspettate. Pioggia, vento e terreno contaminato ne facilitano la diffusione. La maculatura bruna sverna sui detriti vegetali e nel terreno. Le spore fungine sono resistenti al gelo.

Per prevenire la cladosporiosi, ripiantate i cetrioli ogni anno e assicuratevi di disinfettare il terreno prima di piantarli. Ventilate la serra e mantenete una temperatura stabile. Coprite le aiuole nelle aree aperte con plastica se prevedete gelate. Al termine del periodo di fruttificazione, dopo la raccolta, assicuratevi di rimuovere sia le parti fuori terra che quelle interrate delle piante.

Se notate macchie marroni sulle vostre piante, interrompete l'irrigazione per almeno 5 giorni. Cercate di stabilizzare la temperatura dell'aria a 20-24 °C per creare condizioni sfavorevoli alle spore fungine. Le piante devono essere trattate con fungicidi, poltiglia bordolese, ossicloruro di rame o Oxychom. Assicuratevi di rimuovere dalle aiuole le piante attivamente colpite per evitare che diffondano la malattia alle piante vicine.

marciume bianco

Le malattie fungine sono una vera piaga per i cetrioli. Una di queste, il marciume bianco, tende a diffondersi su tutta la pianta. I sintomi includono macchie biancastre che col tempo si scuriscono fino a diventare nere, il cespuglio si ricopre di una spessa patina biancastra, diventa viscido, molle e infine marcisce.

Sclerotinia o marciume bianco sui cetrioli

La radice del problema è l'attività del fungo sclerozio, che sopravvive bene all'inverno e si sviluppa molto rapidamente. La cosa più spiacevole è che si diffonde in terreni umidi e con elevata umidità atmosferica.

Come per le malattie precedenti, il marciume bianco può essere prevenuto diradando regolarmente le piantine e ripiantando i cetrioli ogni anno. È fondamentale evitare di annaffiare eccessivamente il terreno, arieggiare la serra quotidianamente, diradare le foglie e fornire aria fresca alle aiuole. Dopo la raccolta, assicurarsi di rimuovere le piante dal terreno e trattarlo con antisettici e fungicidi.

Trattare la malattia rimuovendo le parti infette e trattando i tagli con cenere o calce. In caso di infestazione estesa, sarà necessario rimuovere completamente il cespuglio dall'aiuola, altrimenti non sarà possibile curare le piantagioni. Trattare i cespugli con un fungicida, quindi applicare un fertilizzante curativo (diluire 10 grammi di urea, 1 grammo di zinco e 1 grammo di solfato di rame in 10 litri d'acqua).

muffa grigia

La muffa grigia è caratterizzata da macchie marroni ricoperte da una patina grigia. Colpisce l'intera pianta, quindi è necessario intervenire con decisione e senza indugio. Come tutte le malattie fungine, la muffa grigia prospera in terreni eccessivamente umidi e quando la temperatura dell'aria scende.

Macchie di muffa grigia sulle foglie di cetriolo

La prevenzione è la stessa per tutti i parassiti fungini: evitare il sovraffollamento delle aiuole, rimuovere le piante dal terreno a fine stagione e ruotare la posizione dei cetrioli ogni anno. E, naturalmente, trattamenti regolari con fungicidi o siero di latte sono essenziali per controllarli.

Le malattie fungine dei cetrioli e il loro trattamento sono in gran parte identici. Le piante colpite devono essere trattate con un fungicida con principi attivi contro la muffa grigia; "Rovral" e "Bayleton" sono adatti. Ridurre o interrompere completamente l'irrigazione delle piante durante il trattamento con agenti antimicotici. Tutte le piante infette devono essere rimosse.

marciume radicale

Il marciume radicale è visibile a occhio nudo per l'appassimento delle foglie. La pianta si secca e, se si esaminano le radici, queste diventano rosse e si sbriciolano. A differenza delle malattie precedenti, il marciume radicale prospera in caso di temperature elevate, umidità del terreno insufficiente o annaffiature eccessive con acqua fredda.

Infezione da marciume radicale dei cetrioli

Il motto per combattere il marciume radicale è "basta con le piantagioni troppo fitte". È possibile prevenire gli effetti dannosi della malattia evitando di annaffiare i cespugli con acqua molto fredda, soprattutto nei periodi caldi, e trattando le piante con fungicidi ogni 2-3 settimane.

In caso di marciume radicale, stimolare lo sviluppo dell'apparato radicale del cetriolo. Aggiungere terriccio fresco e fertile alle aiuole, tagliare le foglie inferiori e interrare i gambi in terriccio fresco. Per i successivi 10 giorni, irrigare il terreno intorno alle piante con acqua tiepida. Utilizzare una soluzione di lievito. Le piante secche dovranno essere rimosse dal terreno e trattate con antisettici (come una soluzione di iodio) e fungicidi.

Testa di rame

La comparsa di un mosaico marrone sui cetrioli, che fa seccare la pianta e ricopre i frutti di piaghe umide, è un segno di infestazione da fungo del rame. Il fungo del rame spesso progredisce e si sviluppa su semi infetti che non sono stati tostati o trattati prima della semina. Il fungo sverna facilmente anche negli strati superiori del terreno. Il fungo del rame viene attivato da fluttuazioni della temperatura dell'aria o da annaffiature eccessive con acqua fredda.

Danni alle foglie di cetriolo causati da antracnosi o testa di rame

Il controllo preventivo dei parassiti prevede diversi approcci. Innanzitutto, ripiantare i cetrioli ogni anno o ricostituire il terreno. Una volta completato il raccolto, rimuovere la pianta dal terreno. Evitare di utilizzare semi di piante infette; assicurarsi di trattarle prima di piantarle. I parassiti approfittano della vostra disattenzione, quindi per combatterli è necessario essere sempre vigili.

Per il trattamento, utilizzare una poltiglia bordolese all'1% e spruzzare i cespugli settimanalmente. Le sezioni infette del cespuglio devono essere rimosse e i tagli sigillati con solfato di rame o calce. Il solfato di rame può essere applicato al terreno dopo la raccolta per uccidere il fungo.

Video: "Metodi per il controllo delle malattie del cetriolo"

Questo video ti mostrerà alcune tecniche semplici ed efficaci per aiutarti a gestire efficacemente le varie malattie dei cetrioli nel tuo giardino.

 

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