Come scegliere una varietà e coltivare correttamente i porri dai semi
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Caratteristiche e vantaggi della specie
Prima di scoprire come coltivare i porri partendo dai semi, è opportuno conoscere le caratteristiche di questo ortaggio.
La pianta è una pianta erbacea biennale che può raggiungere un'altezza di 1 m. Nel primo anno, la cipolla sviluppa una radice e un falso bulbo bianco, che gradualmente si trasforma in un falso fusto. L'anno successivo, la pianta produce uno stelo con un peduncolo fiorale (intorno a luglio) e i semi compaiono ad agosto.
I porri sono un alimento essenziale: il loro consumo è raccomandato per condizioni come obesità, reumatismi, calcoli renali e vari tipi di gotta. Il consumo regolare di cipollotti può aiutare a normalizzare la funzionalità gastrointestinale ed epatica e a rafforzare il sistema immunitario.
Selezione delle varietà
I porri possono essere piantati dai semi, indipendentemente dalla varietà.Tuttavia, dovrai comunque scegliere la varietà più adatta in base alle tue pratiche di coltivazione e alle condizioni regionali. Le seguenti varietà sono le più popolari per la coltivazione domestica e sono facili da curare:
- Gigante bulgaro. Una varietà a maturazione precoce con resa elevata e lunga conservabilità;
- Vesta. Si distingue per la sua precoce maturazione e anche per il fatto che la maggior parte del fusto della pianta matura è sbiancato (fino a 0,5 m);
- Pandora. Varietà di mezza stagione dal sapore eccellente, ideale per la trasformazione;
- Autumn Giant. Varietà a maturazione tardiva con buona resa e ottima conservabilità;
- Winter Giant. Una varietà a maturazione tardiva, resistente al gelo, con rese elevate e sapore eccellente.
Coltivazione di piantine
Per accelerare la stagione di crescita, i giardinieri seminano i porri per ottenere delle piantine (che possono essere facilmente coltivate in casa, sul davanzale di una finestra o in serra). Nel primo caso, la semina avviene a fine febbraio, mentre i porri vengono solitamente piantati dai semi in serra a fine aprile.
I semi di porro si seminano in contenitori profondi (almeno 10 cm) perché la pianta ha un apparato radicale ben sviluppato. Il contenitore deve essere disinfettato e i semi devono essere immersi in acqua tiepida per diverse ore. Il terreno migliore è ricco di humus; annaffiatelo bene, seminate le cipolle e copritele con un sottile strato di sabbia. Fino alla comparsa delle piantine, coprite il contenitore con pellicola trasparente e riponetelo in un luogo caldo.
Istruzioni per la cura
Le cipolle seminate devono essere arieggiate regolarmente: ricordatevi di sollevare quotidianamente la pellicola di plastica per consentire all'aria di raggiungere la superficie del terreno. Mantenete il terreno leggermente umido, utilizzando uno spruzzino. I primi nuovi germogli appariranno tra 10-12 giorni e il contenitore delle piantine deve essere immediatamente rimosso dal materiale di copertura e spostato in un luogo più fresco e luminoso. Se le piantine sono troppo fitte, diradatele.
Dopo un po' di tempo, le piantine devono essere concimate: per questo, sciogliere 20 grammi di cloruro di potassio e nitrato di ammonio, insieme a 40 grammi di perfosfato, in un secchio di acqua a temperatura ambiente. Questa quantità di fertilizzante è sufficiente per concimare 1 metro quadrato di piantagione.
Malattie e parassiti
È difficile trovare una coltura più facile da coltivare dei porri: coltivarli da seme in casa non presenta particolari difficoltà, ad eccezione di alcune malattie. Ad esempio, il virus del mosaico, un'infezione virale trasmessa dagli afidi dei giardini, può causare la formazione di macchie gialle longitudinali sulle foglie e il fusto stesso risulta notevolmente stentato.
Tra le malattie fungine, i porri, sia in pieno campo che in serra, soffrono di peronospora, nota anche come ruggine. Nel primo caso, le foglie si ricoprono di macchie rotonde a crescita rapida; nel secondo, si ricoprono di spore di colore giallo brillante che causano l'appassimento della pianta.
Per quanto riguarda i parassiti, la mosca della cipolla può causare i danni maggiori alle colture future. L'insetto si manifesta per la prima volta a maggio, quando depone le uova, che presto si schiudono e danno origine a larve la cui dieta consiste principalmente di succose foglie di cipolla.
Per prevenire questo problema, le aiuole di porri possono essere trattate con cenere di legno, utilizzando circa 1 tazza per metro quadrato di piantagione.
Piantare nel terreno
I porri coltivati in casa da seme possono essere piantati all'aperto circa due mesi dopo la germinazione. Annaffiate abbondantemente le piantine prima del trapianto. I porri richiedono una potatura: quando piantate le piantine, tagliate le radici e le foglie di ogni pianta di un terzo. Questa procedura è meglio eseguirla nel pomeriggio, in una giornata nuvolosa e senza vento.
Per una collocazione permanente, è meglio scegliere un appezzamento di terreno lontano da alberi e arbusti, dove ci sia abbastanza luce solare. Un buon raccolto si può ottenere piantando i porri dopo aver coltivato legumi, pomodori o cavoli.
Come potete vedere, questo porro non è poi così "spaventoso". Coltivarlo partendo dai semi è fattibile anche per un giardiniere alle prime armi. L'importante è seguire le pratiche di giardinaggio di base e prendersi il tempo necessario per piantare le piantine all'aperto: non piantate i porri cresciuti dai semi prima del tempo prescritto, altrimenti le piante potrebbero indebolirsi e diventare sottili.
Ora non ci sono più segreti sui porri. Come coltivare le piantine dai semi, quando e come piantarle nella loro posizione definitiva e come proteggere il raccolto futuro dai parassiti: conosci già tutti i dettagli del processo. Non ti resta che ottenere risultati sorprendenti.
Video: Coltivare i porri dalla A alla Z
Questo video vi mostrerà il processo completo di coltivazione dei porri, dalla semina alla raccolta.





